Concetti Chiave
- Rita Levi Montalcini ha scoperto il processo di crescita delle cellule nervose attraverso esperimenti sul comportamento delle cellule cerebrali.
- La morte cellulare può avvenire per necessità del corpo stesso, un fenomeno osservato anche nelle cellule cerebrali.
- La scoperta della molecola NGF, una proteina chiave, è stata cruciale per comprendere la trasformazione delle cellule di base in neuroni.
- NGF è solo una delle numerose molecole proteiche coinvolte nella crescita neuronale, determinante nel legame e formazione di ponti tra neuroni.
- Gli studi sulla crescita neuronale sono stati fondamentali per trattare malattie che colpiscono le funzioni governate dai neuroni nel corpo.
Crescita dei neuroni - scoperta
Le cellule nervose sono importante argomento di studio in quanto costituiscono il nostro cervello e quindi senza di esse non avremmo questo che è l’organo più importante e sviluppato nell’essere umano. Come avviene la crescita di queste cellule è stato scoperto dalla famosa scienziata italiana e internazionale Rita Levi Montalcini. La scoperta iniziò con una serie di esperimenti sui comportamenti delle cellule del cervello, in particolare con l’osservazione per la prima volta del comportamento di morte della cellula per volontà del corpo stesso. Infatti, tutte le cellule hanno una nascita, un accrescimento durante il quale svolgono la loro funzione designata loro e poi scompaiono distrutte, non esistendo più fisicamente come unità cellulare. Questa morte avviene o per colpa di fattori esterni, o perché è giunta al limite della sua capacità di funzionare, o appunto per volontà, come nel caso qui studiato. Questa volontà c’è anche nelle cellule del cervello, che in caso di necessità o mancato funzionamento (quindi senza scopo di esistere) morivano. Una volta affrontati gli studi sulla scomparsa, vennero condotti quelli sulla comparsa, o meglio su come le cellule di base diventavano cellule tipiche del cervello.
Dapprima, venne visto che quando queste cellule neuronali fatte crescere in condizioni di laboratorio e osservate al microscopio effettivamente crescevano, con determinate tecniche venne trovata una molecola di origine di proteina, sempre presente. Quindi doveva avere un ruolo. Venne chiamata con la sigla NGF, il cui significato per esteso riguarda appunto la trasformazione in cellule neuronali. Poi le stesse osservazioni vennero fatte il altri esprimenti in cui si mettevano in contatto ancora cellule di base con varie molecole e varie altre cellule per trovare una risposta, e ricomparì questa NGF. Il quadro allora fu chiaro. Questa era solo una delle tantissime molecole di proteine coinvolte.
La capacità di manipolare (con i limiti dovuti) questo tipo di cellule viene oggi applicato alla risoluzione di malattie che debilitano proprio quelle funzioni governate dai gruppi di neuroni sparsi per il nostro corpo. Gran parte degli studi vennero fatti dalla Montalcini, e poi portati avanti e approfonditi. Questa molecola di crescita quindi favoriva con la sua presenza e la sua azione le cellule destinate a essere neuroni, spingendole ad assumere la forma allungata, a legarsi con gli altri neuroni per formare i ponti.
Domande da interrogazione
- Chi ha scoperto il processo di crescita delle cellule nervose?
- Qual è il ruolo della molecola NGF nella crescita delle cellule neuronali?
- Come viene applicata oggi la scoperta della crescita dei neuroni?
La scoperta del processo di crescita delle cellule nervose è stata fatta dalla famosa scienziata italiana e internazionale Rita Levi Montalcini.
La molecola NGF, di origine proteica, è fondamentale nella trasformazione delle cellule di base in cellule neuronali, favorendo la loro crescita e connessione con altri neuroni.
La capacità di manipolare le cellule neuronali viene oggi applicata per risolvere malattie che debilitano le funzioni governate dai neuroni, grazie agli studi iniziali di Montalcini e ai successivi approfondimenti.