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Concetti Chiave

  • I comportamenti territoriali degli animali sono spesso legati alla difesa di spazi per l'alimentazione e la riproduzione, come nel caso dei leoni.
  • Gli animali usano segnali olfattivi per delimitare i loro territori, come feromoni e secrezioni odorose, utilizzati da specie come marmotte, iene e rinoceronti bianchi.
  • I segnali sonori sono emessi per indicare la presenza e la dominanza su un territorio, con ogni animale che utilizza la voce per questo scopo.
  • I conflitti territoriali sono spesso simbolici per evitare sprechi di energia e vulnerabilità, ma possono diventare violenti in situazioni riproduttive o di risorse limitate.
  • La lotta fisica tra individui della stessa specie è vista come uno spreco di energia, ma in caso di risorse scarse, la sopravvivenza del branco può richiedere l'eliminazione dei rivali.

Indice

  1. I comportamenti territoriali degli animali
  2. Segnali olfattivi
  3. Segnali sonori

I comportamenti territoriali degli animali

Molti dei comportamenti degli animali sono legati alla difesa del territorio, che può essere il loro territorio alimentare (cioè lo spazio esclusivo dove potersi procurare il cibo per sé e per i proprio cuccioli) o il loro territorio riproduttivo. In quest’ultimo caso accade che un maschio attiri in una determinata zona una femmina disponibile all’accoppiamento e difenda poi quella zona da altri maschi. Questo è quello che avviene ad esempio nel caso dei leoni.
Per delimitare il proprio territorio gli animali usano segnali olfattivi e sonori.

Segnali olfattivi

- Produzione di feromoni, che sono sostanze odorose prodotte da ghiandole specializzate che vengono rilasciate lungo i confini del territorio da marcare. Le marmotte ad esempio segnano erba, rocce e sentieri con una secrezione odorosa prodotta da ghiandole poste sulle guance. Le iene strofinano le ghiandole anali sull’erba. Le femmine di rinoceronte bianco marcano il territorio con tracce di urina. Linci, tassi e volpi utilizzano anche le feci, deposte in zone rialzate come rocce o cespugli.

Segnali sonori

- Sono i segnali emessi con la voce e probabilmente ogni animale che emette un suono lo fa per segnalare la sua presenza e dominanza su un certo territorio.

Quando i segnali che delimitano il proprio territorio non sono rispettati gli animali entrano in conflitto. Di solito si tratta di combattimenti simbolici poiché l’animale che si rende conto di essere il più debole si sottomette e si allontana. Questo perché la lotta tra individui della stessa specie comporta un inutile spreco di energia e rende entrambi i contendenti più vulnerabili. Tuttavia non mancano casi di lotte cruente, soprattutto per la riproduzione o nel caso in cui due branchi si trovino a competere in un territorio con risorse insufficienti per entrambi. In questo caso solo l’eliminazione fisica dei rivali è considerata decisiva per la sopravvivenza del proprio branco.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali metodi utilizzati dagli animali per delimitare il loro territorio?
  2. Gli animali utilizzano segnali olfattivi e sonori per delimitare il loro territorio. I segnali olfattivi includono la produzione di feromoni e l'uso di secrezioni odorose, mentre i segnali sonori sono emessi con la voce per indicare presenza e dominanza.

  3. Come reagiscono gli animali quando i loro segnali territoriali non vengono rispettati?
  4. Quando i segnali territoriali non vengono rispettati, gli animali possono entrare in conflitto. Solitamente si tratta di combattimenti simbolici, ma in alcuni casi, come per la riproduzione o la competizione per risorse limitate, possono verificarsi lotte cruente.

  5. Perché gli animali preferiscono evitare combattimenti fisici diretti?
  6. Gli animali preferiscono evitare combattimenti fisici diretti perché comportano un inutile spreco di energia e aumentano la vulnerabilità di entrambi i contendenti. Tuttavia, in situazioni di competizione estrema, l'eliminazione fisica dei rivali può essere necessaria.

Domande e risposte