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Concetti Chiave

  • La cavolaia è un insetto comune negli orti di cavoli, con un corpo esile e affusolato, rivestito da una corazza di chitina segmentata.
  • Il corpo della cavolaia è suddiviso in tre parti: capo, torace e addome, caratteristica comune agli insetti.
  • Le antenne della cavolaia funzionano come organi di senso per il tatto e l'olfatto, muovendosi frequentemente quando l'insetto è posato su un fiore.
  • Gli occhi composti della cavolaia sono formati da migliaia di ommatidi, ognuno con una faccetta esagonale, che insieme formano un'unica immagine.
  • Ogni ommatidio contribuisce a una parte dell'immagine, che viene poi ricostruita nel nervo ottico per fornire una visione completa dell'oggetto.
Cavolaia, aspetto e organi di senso
La cavolaia, così chiamata perché è comune negli orti dove si coltivano i cavoli presenta un corpo piuttosto esile, affusolato, lungo poco più di 2 centimetri, piccolo rispetto all’apertura alare. Essa non ha scheletro osseo, né altro sostegno interno; ma è rivestita esternamente da un involucro o corazza di chitina, sostanza cornea, rigida e impermeabile. Per consentire il movimento all’animale, la corazza non è tutta d’un pezzo, ma si compone di numerosi segmenti articolati.
È questa una caratteristica fondamentale di tutti gli animali che appartengono al vastissimo gruppo degli insetti. (Insetto è una parola che deriva dal latino e significa proprio «con il corpo segmentato»).
Il corpo della cavolaia consta di tre parti distinte: capo, torace, addome.
Importanti organi di senso nella cavolaia sono le antenne e gli occhi situati sul capo:
Le antenne sono due appendici filiformi inserite sulla fronte; terminano con un ingrossamento a clava. Se osservi l’animaletto quando è posato su di un fiore, puoi riscontrare che muove con una certa frequenza le antenne perché queste funzionano da organi di senso per il tatto e per l'olfatto.
Gli occhi, organi della vista, sono in numero di due. Hanno forma globosa, sono grandi e sporgenti ai lati del capo.
Al microscopio ciascun occhio risulta costituito dall’unione di migliaia di elementi visivi identici, ma tra loro ben distinti, denominati ommatidi, ognuno dei quali termina esternamente con una faccetta esagonale. Questi occhi, tipici della cavolaia e di tutti gli insetti, si chiamano occhi composti.
Gli entomologi (cioè gli studiosi degli insetti) hanno scoperto che ogni ommatidio riceve soltanto una parte dell’immagine di un determinato oggetto. Tutte le parti si riuniscono poi sul nervo ottico e danno un’unica fotografia completa dell’oggetto. Così, per esempio, se un ragazzo si accosta alla cavolaia, l’insetto non vede migliaia di ragazzi, ma vede migliaia di parti che, riunite insieme, formano l’immagine del ragazzo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura del corpo della cavolaia?
  2. Il corpo della cavolaia è esile e affusolato, lungo poco più di 2 centimetri, e si compone di tre parti distinte: capo, torace e addome. È rivestito da una corazza di chitina segmentata per consentire il movimento.

  3. Quali sono gli organi di senso principali della cavolaia e come funzionano?
  4. Gli organi di senso principali della cavolaia sono le antenne e gli occhi. Le antenne, usate per il tatto e l'olfatto, sono appendici filiformi con un ingrossamento a clava. Gli occhi, grandi e sporgenti, sono composti da migliaia di ommatidi che formano un'immagine completa.

  5. Come funziona la visione della cavolaia?
  6. La visione della cavolaia avviene attraverso occhi composti da ommatidi, ognuno dei quali riceve una parte dell'immagine. Queste parti si uniscono sul nervo ottico per formare un'immagine completa dell'oggetto osservato.

Domande e risposte