Concetti Chiave
- Le api hanno cellule nervose chiamate sensilli distribuite su tutto il corpo, con maggiore densità su zampe, palpi e antenne.
- Il senso del tatto è principalmente localizzato sulle zampe, mentre il gusto si concentra sui palpi mascellari e labiali.
- Le antenne delle api ospitano 15-20 mila sensilli, rendendole fondamentali per la percezione olfattiva.
- Gli organi per la percezione degli stimoli sonori sono complessi e sparsi sulla superficie corporea delle api.
- Le api possiedono due occhi composti per immagini frammentate e tre ocelli per una visione perfezionata.
Ape, organi di senso
Gli organi di senso dell’ape sono costituiti da cellule nervose distribuite su tutta la superficie del corpo. Tali organi, denominati sensilli, si trovano però in quantità più abbondante sulle appendici quali: zampe, palpi, antenne.
Sulle zampe in questo modo risiede in particolar modo il senso del tatto, mentre per quanto riguarda il senso del gusto, esso è concentrato in particolare sui palpi mascellari e labiali, mentre ogni antenna presenta sulla propria superficie ben 15-20 mila sensilli dell’olfatto che le rendono le principali responsabili recettive olfattive.
Gli organi capaci di raccogliere gli stimoli sonori invece, sono più complessi e si trovano localizzati sulla superficie del corpo dell’animale. Ma nell’ape gli organi di senso maggiormente evidenti sono gli occhi, situati sul capo. Come si può riscontrare l’ape presenta due grossi occhi composti, e 3 piccoli occhi, appena visibili ad occhio nudo, detti occhi semplici o anche ocelli.
Gli occhi composti permettono all’ape di catturare le immagini in modo frammentato che vengono poi riunite nel nervo ottico. I 3 ocelli, sono invece, organi di struttura alquanto diversa da quella degli occhi composti. Si trovano isolati l’uno dall’altro, disposti come i vertici di un triangolo, sulla fronte. Il senso della vista nell’ape raggiunge quindi una mirabile perfezione.