Concetti Chiave
- Il suolo è composto da materiale inorganico e organico e si forma attraverso un processo di pedogenesi che inizia con la disgregazione della roccia madre.
- La composizione del suolo include una fase solida (50% particelle e organismi), una fase liquida (25% fluidi) e una fase gassosa (25% gas negli spazi vuoti).
- La tessitura del suolo è legata alla granulometria, distinguendo tra particelle maggiori di 2 mm (scheletro) e minori di 2 mm (limo, sabbia, argilla).
- Il profilo del suolo è suddiviso in orizzonti distinti: A (superficiale), B (accumulo di carbonati e ossidi), C (roccia madre frammentata), e R (roccia madre).
- Esistono diversi tipi di suolo, tra cui il suolo di tundra, podzol grigio-cenere e grigio-bruno, e latisuolo, ognuno caratterizzato da specifiche condizioni climatiche e composizioni.
Caratteristiche del Suolo
Il suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, contiene materiale inorganico e organico. La formazione del suolo è un processo chiamato pedogenesi, ed ha inizio con la disgregazione della roccia madre causata da agenti fisici e chimici.
Il suolo è composto da: una fase solida costituita per il 50 % da particelle terrose e organismi viventi; da una fase liquida costituita per il 25 % da fluido circolante; e da una fase gassosa costituita per il 25 % da gas che occupano gli spazi vuoti del terreno.
Il suolo può essere descritto attraverso due parametri:
• La Tessitura: è un parametro legato alla composizione granulometrica, dove distinguiamo: lo scheletro, costituito da particelle di dimensioni maggiori di 2 mm; e la terra fine, costituita da particelle di dimensioni inferiori ai 2 mm, tra cui troviamo limo, sabbia e argilla.
• Il Profilo del Suolo: è la sezione verticale del suolo, dove si possono distinguere gli orizzonti, suddivisi in strati:
1. Orizzonte A: è l’orizzonte più superficiale e, dall'alto al basso, include: lo Strato A0 che comprende la lettiera e il sottostante humus, lo Strato A sabbioso umificato scuro, lo Strato E eluviale chiaro;
2. Orizzonte B: è l’orizzonte dove si accumula la maggior parte dei carbonati ed ossidi di alluminio;
3. Orizzonte C: è costituito dalla roccia madre e dal materiale roccioso parzialmente frammentato;
4. Orizzonte R: costituito dalla roccia madre.
Tra i principali suoli troviamo:
- Suolo di Tundra: è un suolo tipico ad alte altitudini, climi freddi con evidenti crepe da gelo e disgelo;
- Podzol grigio-cenere: tipico di latitudini maggiori, foreste di conifere; è caratterizzato dall'avere una lettiera spessa e humus acido;
- Podzol grigio-bruno: tipico dei climi freddi stagionalmente; caratterizzato da molta lettiera e humus dolce;
- Latisuolo: tipico delle regioni tropicali umide; ha poca lettiera e humus sottile e poco argilloso.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi che compongono il suolo?
- Come si suddividono gli orizzonti del profilo del suolo?
- Quali sono le caratteristiche del suolo di tundra?
Il suolo è composto da una fase solida (50% particelle terrose e organismi viventi), una fase liquida (25% fluido circolante) e una fase gassosa (25% gas negli spazi vuoti).
Gli orizzonti del suolo si suddividono in: Orizzonte A (superficiale con strati A0, A, E), Orizzonte B (accumulo di carbonati e ossidi), Orizzonte C (roccia madre frammentata), Orizzonte R (roccia madre).
Il suolo di tundra è tipico di alte altitudini e climi freddi, caratterizzato da crepe dovute al gelo e disgelo.