Concetti Chiave
- I predatori si suddividono in veri predatori, che consumano interamente la preda, e filtratori.
- Il processo di predazione include fasi come l'incontro, l'attacco e il consumo della preda.
- Predatori e prede adottano varie tattiche di sopravvivenza, come camuffamento e produzione di tossine.
- La predazione influisce sulle dinamiche della popolazione, stabilizzando le comunità biologiche.
- Il modello di Lotka-Volterra descrive le interazioni predatore-preda, ma presenta alcuni limiti teorici.
Caratteristiche della Predazione
Ci sono due tipi di predatori: i predatori veri, che si nutrono della loro preda interamente e nella loro vita si cibano di più tipi di prede; e i filtratori.
Il processo attraverso cui il predatore cattura la preda si suddivide in delle fasi, in ordine cronologico abbiamo: incontro, individuazione, riconoscimento, attacco e cattura, manipolazione e conquista, e infine consumo.
I predatori per migliorare l’efficienza della loro battuta di caccia utilizzano alcune tattiche, come: le colorazioni criptiche come nel caso dell’orso polare, il camuffamento, l’agguato come nel caso dei gufi, uso di veleni e trappole.
Anche le prede, per sfuggire ai predatori, utilizzano alcune tattiche, come: le colorazioni criptiche, il camuffamento, la fuga, la produzione di tossine, scudi e armature come nel caso dei ricci, la tanatosi, il mimetismo, dei trucchi e usano anche la forza di gruppo.
L’azione del predatore ha effetti importanti su tutta la comunità, infatti la predazione è un fattore di stabilizzazione demografica.
La popolazione della preda dipende dal numero dei predatori, infatti con pochi predatori la popolazione della prede cresce in numero, con molti predatori invece la popolazione della preda decresce in numero.
Anche la popolazione del predatore dipende dalla popolazione della preda, infatti con molte prede la popolazione del predatore cresce, invece con poche prede la popolazione del predatore decresce.
Per studiare il sistema “Predatore – Preda” è stato sviluppato il modello di Lotka – Volterra.
In questo modello si assume che in assenza di predatore la preda cresce esponenzialmente e che la sua diminuzione sia legata alla efficienza della caccia del predatore e alla frequenza degli incontri. Invece, si assume che in assenza della preda la popolazione del predatore decresce esponenzialmente; in questo caso si considera il tasso di mortalità, il tasso di natalità che dipende dal consumo della preda e dall'efficienza con cui l’alimento viene convertito in accrescimento della popolazione.
Questo modello presenta dei limiti: infatti si presuppone che la preda non abbia scampo di fronte al predatore, si presuppone anche che la preda non è soggetta a fenomeni di competizione inter / intraspecifici, e si assume anche che il tasso di cattura della preda cresce all'infinito con il crescere della densità della preda.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi del processo di cattura della preda da parte del predatore?
- Quali tattiche utilizzano i predatori e le prede per migliorare le loro possibilità di successo o sopravvivenza?
- Quali sono i limiti del modello di Lotka-Volterra nel descrivere il sistema "Predatore – Preda"?
Il processo di cattura della preda da parte del predatore si suddivide in diverse fasi: incontro, individuazione, riconoscimento, attacco e cattura, manipolazione e conquista, e infine consumo.
I predatori utilizzano tattiche come colorazioni criptiche, camuffamento, agguato, uso di veleni e trappole. Le prede, invece, usano colorazioni criptiche, camuffamento, fuga, produzione di tossine, scudi e armature, tanatosi, mimetismo, trucchi e forza di gruppo.
Il modello di Lotka-Volterra presuppone che la preda non possa sfuggire al predatore, non considera la competizione inter/intraspecifica della preda, e assume che il tasso di cattura della preda cresca all'infinito con l'aumento della densità della preda.