Concetti Chiave
- La capacità di campo è una costante idrologica del terreno che rappresenta la massima capacità di assorbimento d'acqua, escludendo l'acqua gravitazionale.
- Dipende dalle caratteristiche fisiche intrinseche del terreno, in particolare dalla microporosità, e varia con il tipo di terreno, essendo maggiore nei terreni argillosi.
- Il calcolo della capacità di campo si esegue confrontando il peso umido e secco del terreno, con campionamenti a circa 35-40 cm di profondità.
- La conoscenza della capacità di campo è cruciale per determinare la coltivabilità del suolo e il tipo di piante adatte, oltre a influenzare decisioni nel settore edilizio.
- Strumenti come il tensiometro possono aiutare a determinare rapidamente la capacità di campo attraverso il potenziale idrico.
In questo appunto viene analizzata la capacità di campo, con particolare attenzione alla definizione, riportando le maggiori caratteristiche e i valori medi.
Indice
Definizione di capacità di campo: cosa rappresenta e da cosa dipende
La capacità di campo, nota anche come capacità idrica di campo o capacità di ritenuta idrica (CC o CIC), è una costante idrologica del terreno.
Viene espressa in percentuale ed è correlata alla massima capacità di un dato terreno di assorbire acqua, a seguito del drenaggio di tutta l’acqua in eccesso e superficiale.
Un terreno è alla capacità di campo quando contiene:
- Acqua igroscopica: avvolge con un sottile velo le particelle solide ed è trattenuta a tensioni molto alte
- Acqua capillare: entra per capillarità all’interno dei micropori del terreno ed è trattenuta a tensioni basse
Nel terreno alla capacità di campo è assente l’acqua gravitazionale, facilmente allontanabile grazie alla forza di gravità. È invece presente acqua che si allontana con difficoltà, solo tramite adsorbimento radicale da parte delle piante o per evaporazione.
Difatti, la capacità di campo rappresenta il limite massimo entro il quale è possibile creare nel terreno una riserva di acqua utilizzabile per il nutrimento delle piante.
Le piante devono esercitare una tensione e, quindi, uno sforzo energetico per poter assorbire acqua in un terreno alla capacità di campo. Tale condizione è però ottimale per le piante: in presenza di valori di umidità superiori alla capacità di campo si troverebbero in ambienti con scarsa aerazione e con rischio di eccesso idrico prolungato.
La capacità di campo è costante in quanto dipende solamente dalle caratteristiche fisiche intrinseche del terreno (senza l’influenza di lavori effettuati su tale suolo o altri fattori esterni).
In particolare, varia a seconda della microporosità del terreno, cioè dai pori di diametro inferiore a 8 μm.
La microporosità aumenta passando da terreni sabbiosi a quelli argillosi. In caso di terreni che possiedono colloidi, la microporosità dipende anche dallo strato strutturale: i terreni che subiscono frequenti e prolungati ristagni aumentano il numero dei micropori.
Riassumendo, la capacità di campo ha valori maggiori in caso di terreni argillosi, valori intermedi in caso di terreni limosi e valori bassi in caso di terreni petrosi e sabbiosi:
- Terreno sabbioso: 10 – 15 (% sul peso secco)
- Terreno di medio impasto: 25 - 40
- Terreno argilloso: 45 -50
Per ulteriori approfondimenti sulla classificazione dei terreni vedi qui
Come si calcola il valore della capacità di un campo: formula
La capacità di un campo viene valutata come percentuale del peso umido del terreno rispetto al peso secco del terreno.
Diversi metri quadrati privi di vegetazione (per eliminare l’assorbimento radicale) vengono irrigati fino alla saturazione e coperti con un film plastico (per bloccare l’evaporazione). Non essendoci perdite di acqua, l’umidità del terreno sarà costante. A questo punto verranno effettuati dei campionamenti con successivo calcolo dell’umidità (peso umido) del campione.
Poiché l’umidità del terreno non è omogenea, è necessario svolgere un campionamento corretto ad una profondità di circa 35 – 40 cm.
Quando due campioni successivi forniscono lo stesso valore di umidità, il terreno è alla capacità di campo.
L’umidità di ogni campione deve sempre far riferimento al peso secco del campione: il campione subisce un processo di essiccazione in una stufa a temperature comprese tra i 105 e i 110 °C. Periodicamente viene pesato il campione che sta essiccando, fino a quando due pesate consecutive forniscono lo stesso valore (punto in cui è possibile considerare il campione essiccato). Il tempo da attendere è generalmente lungo, di circa 48 ore.
Formula:
U%= (peso umido-peso secco)/(peso secco)
Per accorciare i tempi è possibile individuare la capacità di campo dal valore corrispondente del potenziale idrico, ricorrendo a strumenti come il tensiometro, l’apparecchio di Bouyoucos e di Richards.
Importanza della capacità di campo nella vita di tutti i giorni
Conoscere la capacità di campo fornisce un’idea sulla quantità di umidità che il terreno può trattenere e, quindi, sul tipo di colture che possono essere effettuate o sulla possibilità di supportare edifici.
Serve dunque a determinare quali piante crescerebbero correttamente e non appassirebbero in un determinato terreno. Un alto valore di umidità (quindi, della capacità di campo) è adatto solo per le colture che necessitano di molta acqua per crescere correttamente. Altre piante, piantate nello stesso terreno, potrebbero marcire a causa dell’eccessiva esposizione all’umidità.
Per quanto riguarda l’edilizia, conoscere la capacità di campo permette ai costruttori di scegliere l’approccio migliore per la costruzione di fondamenta stabili.
Per ulteriori approfondimenti sulle coltivazioni vedi qui
Domande da interrogazione
- Cosa rappresenta la capacità di campo e da cosa dipende?
- Come si calcola il valore della capacità di un campo?
- Qual è l'importanza della capacità di campo nella vita quotidiana?
- Quali sono i valori medi della capacità di campo per diversi tipi di terreno?
- Quali strumenti possono essere utilizzati per accorciare i tempi di determinazione della capacità di campo?
La capacità di campo è una costante idrologica del terreno che rappresenta la massima capacità di un terreno di assorbire acqua dopo il drenaggio dell'acqua in eccesso. Dipende dalle caratteristiche fisiche intrinseche del terreno, in particolare dalla microporosità.
Si calcola come percentuale del peso umido del terreno rispetto al peso secco. Si irriga il terreno fino alla saturazione, si copre per bloccare l'evaporazione, e si effettuano campionamenti per calcolare l'umidità.
Conoscere la capacità di campo aiuta a determinare quali colture possono crescere correttamente in un terreno e a scegliere l'approccio migliore per la costruzione di fondamenta stabili in edilizia.
I valori medi sono: 10-15% per terreni sabbiosi, 25-40% per terreni di medio impasto, e 45-50% per terreni argillosi.
Si possono utilizzare strumenti come il tensiometro, l'apparecchio di Bouyoucos e di Richards per determinare la capacità di campo dal potenziale idrico.