vanessa19762000
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I terremoti sono causati da fratture nella litosfera, dovute a tensioni accumulate che superano il limite elastico delle rocce.
  • Le onde sismiche si propagano dalla frattura sia verso l'interno della Terra che verso la superficie, con effetti più intensi all'epicentro.
  • Le aree di confine tra placche, come l'Italia, sono più soggette a terremoti a causa delle maggiori tensioni.
  • I sismografi rilevano le onde sismiche e producono sismogrammi, dai quali si ricava la magnitudo del terremoto usando la scala Richter.
  • La scala Mercalli, con 12 gradi, valuta l'intensità dei terremoti basandosi sugli effetti osservati nel luogo interessato.

I Terremoti - come si generano e scale di misurazione

Un terremoto è un movimento della superficie della terra rapido e spesso con effetti distruttivi. Esso è generato da fratture nelle rocce che si verificano entro i 720km di profondità. Il punto dove si verifica la frattura si chiama ipocentro, quello che si trova sulla superficie si chiama epicentro. All'epicentro gli effetti sono più intensi e distruttivi. Le fratture sono causate da movimenti che avvengono nella litosfera (involucro solido più esterno della Terra) e che sono generati da moti convettivi del mantello.

Le rocce, sono come corpi elastici e accumulano nel tempo delle tensioni. Quando queste tensioni superano un certo limite si genera una frattura che da origine ad un terremoto. Da questa frattura hanno origine le onde sismiche che si propagano sia verso l'interno della terra, sia verso la superficie. I terremoti sono più frequenti ai confini delle placche. In queste zone, infatti, c'è maggiore tensione. Per lo stesso motivo i terremoti sono quasi del tutto assenti al centro delle placche. Terremoti ancora più superficiali si verificano sulle falde dei vulcani nei periodi che precedono le eruzioni. L'Italia si trova in una zona di confine fra la placca africana e quella euroasiatica. Questa complessa situazione determina un'intensa attività sismica che è particolarmente elevata nelle regioni del nord-est, nell'Umbria, nel Lazio, in Campania, in Calabria e in Sicilia. Le onde sismiche sono registrate dai sismografi, strumenti molto sensibili capaci di rilevare anche i più lievi spostamenti della superficie terrestre. I sismografi tracciano i sismogrammi, dal cui esame è possibile risalire sia all'energia liberata dal terremoto sia alla distanza da cui esso ha avuto origine. Questa energia non può essere misurata direttamente e viene quindi determinata utilizzando una grandezza, chiamata magnitudo, i cui valori sono riportati sulla scala Richter. L'intensità dei terremoti viene stabilita in base agli effetti che essi generano nel luogo in cui viene effettuata l'osservazione. La scala attualmente utilizzata in Europa e in America per valutare l'intensità di un terremoto è la scala Mercalli. Essa è suddivisa in 12 gradi, ognuno dei quali identifica dei fenomeni caratteristici in base ai quali si determina l'intensità. Oggi è possibile stabilire la probabilità del verificarsi di un fenomeno sismico in una determinata zona ma non è possibile prevedere il momento in cui esso si verificherà.

Domande da interrogazione

  1. Come si generano i terremoti?
  2. I terremoti si generano a causa di fratture nelle rocce entro i 720 km di profondità, causate da movimenti nella litosfera dovuti a moti convettivi del mantello. Quando le tensioni accumulate superano un certo limite, si verifica una frattura che origina un terremoto.

  3. Quali strumenti vengono utilizzati per misurare i terremoti e come funzionano?
  4. I terremoti vengono misurati con i sismografi, strumenti sensibili che registrano i sismogrammi. Questi permettono di risalire all'energia liberata dal terremoto e alla distanza da cui ha avuto origine, utilizzando la magnitudo sulla scala Richter.

  5. Qual è la differenza tra la scala Richter e la scala Mercalli?
  6. La scala Richter misura la magnitudo del terremoto, cioè l'energia liberata, mentre la scala Mercalli valuta l'intensità del terremoto basandosi sugli effetti osservati nel luogo dell'evento, suddivisa in 12 gradi.

Domande e risposte