Concetti Chiave
- I caratteri ereditari nell'uomo seguono principalmente le leggi di Mendel, con eccezioni per il colore degli occhi e dei capelli.
- Occhi e capelli scuri sono generalmente dominanti, mentre occhi e capelli chiari sono recessivi.
- Una persona con occhi chiari è omozigote recessiva (cc), mentre con occhi scuri può essere omozigote (CC) o eterozigote (Cc).
- I figli di genitori con occhi chiari avranno probabilmente occhi chiari, mentre la situazione è più complessa con genitori dagli occhi scuri.
- Il sesso è determinato dai cromosomi sessuali: XX per le femmine e XY per i maschi, con l'unione di X da entrambi i genitori che porta alla nascita di una femmina.
Applicazione delle leggi di Mendel nell'uomo
Nell’uomo la maggior parte dei caratteri ereditari si trasmettono secondo le leggi scoperte da Mendel.
Tuttavia il colore degli occhi e quello dei capelli sono casi un po’ più complicati.
Con una certa approssimazione, però, possiamo dire che i caratteri “occhi scuri” e “capelli scuri” sono dominanti mentre “occhi chiari” e “capelli chiari” sono recessivi.
Pertanto una persona con gli occhi chiari (cc) è sicuramente omozigote poiché il carattere recessivo si manifesta solo con due alleli uguali.
Una persona con gli occhi scuri invece può essere omozigote (CC) o eterozigote (Cc) poiché il carattere dominante “occhi scuri” si manifesta anche in presenza di alleli differenti (Cc).
Se i genitori hanno entrambi gli occhi chiari, è prevedibile che i figli saranno tutti con gli occhi chiari; mentre se i genitori hanno gli occhi scuri, la situazione è più complessa perché possono verificarsi tre casi.
Se infine, un genitore ha gli occhi chiari e uno gli occhi scuri possono verificarsi due casi.
Il sesso è un carattere ereditario ed è controllato da due cromosomi, uno proveniente dal padre e uno dalla madre.
Nella donna i cromosomi sono uguali e vengono indicati con XX.
Nell’uomo, invece, vengono indicati XY perché sono differenti.
Se nella fecondazione si uniscono due gameti con il cromosoma X, nascerà una femmina.
Se nella fecondazione si uniscono un gamete portatore di X e uno di Y, nascerà un maschio.
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