silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • La bocca avvia la digestione con denti eterodonti e ghiandole che producono enzimi per scomporre amido in zuccheri e favorire la deglutizione.
  • Lo stomaco trasforma il cibo in chimo attraverso l'azione di enzimi e acido cloridrico, con la pepsina che agisce sulle proteine e la lipasi sui lipidi.
  • Il pancreas e il fegato producono enzimi e bile per facilitare la digestione e l'assimilazione dei grassi nell'intestino, dove l'ambiente è basico.
  • L'intestino tenue completa la digestione e assorbe nutrienti attraverso villi e microvilli, mentre il colon gestisce l'assorbimento di acqua e sali minerali.
  • La flora batterica nell'intestino crasso contribuisce alla produzione di vitamine come la vitamina K, essenziale per la coagulazione del sangue.

Apparato digerente umano

Bocca (tappezzata da mucosa, lingua palato, dentatura alta, latte – definitiva) l'uomo è difiadonte cioè ha molti tipi di denti (eterodonte, due dentature).
Le ghiandole sierose producono aptialina che trasforma l'amido in maltosio e glucosio; e mucina che lubrifica e favorisce la deglutizione. La saliva ha un ph 6 -7 leggermente acido, che purifica distruggendo i batteri.
Faringe: dove passa il cibo prima di arrivare all'esofago, lungo tubo rivestito inoltre da muscoli, mucosa, tessuti epiteliale, squamosi stratificato non cheratinizzato nella faringe.
Muscoli: a) circolare (tessuto muscolare o nel primo tratto: scheletrico – II:misto – III: liscio) b) trasversale c) longitudinale.
La mucosa presenta ghiandole che secernono muco (lubrifica e protegge la parte interna dell'esofago). La deglutizione è l'ultimo movimento volontario.
Cibo masticato: bolo alimentare
L'esofago comunica con lo stomaco grazie al cardias.
Stomaco: sacco con grande e piccola curvatura.
Fondo: la parte più alta.
Corpo: la parte media.
Piloro: la parte finale.
Duodeno: tubo alla fine che comunica con il piloro grazie allo sfintere pilorico.
La mucosa nel fondo forma le papille gastriche. Nello stomaco si secerne acido cloridico che deterge e purifica l'ambiente e attiva un enzima idrolitico che agisce sulle proteine e trasforma esse in aminoacidi (peptoni), da pepsinogeno a pepsina.
Aptialina: digerisce solo carboidrati. Inoltre vi è un enzima la renina che coagula il latte. Viene anche secreta la mucina che protegge lo stomaco dall'eccesso di acido cloridrico.
Un altro enzima è la lipasi che opera la digestione dei lipidi trasformandoli in acido grasso e glicerolo.
Il succo gastrico contiene sali minerali e calcio. La mancanza della vitamina B12 porta l'anemia perniciosa.
La B12 è prodotta solo se l'organismo contiene un fattore intrinseco (prodotto dallo stomaco).
1) Fattori nervosi: stimolano il cervello
2) Fattori umorali: bolo secerne nello stomaco la gastrina (ormone) passa nel lobo cerebrale attraverso il sangue. Lo stomaco secerne succo gastrico.
Il nervo vagale stimola la secrezione gastrica.
Il vomito: eliminazione delle sostanze digerite. Il Chimo (cibo) fa aprire acidamente il piloro e poi si chiude. Il vomito passa dal cardias.
Pancreas e fegato: (ghiandole) secernono enzimi e la bile.
Il Pancreas è una ghiandola eso e endo: secernente insulina. Ha una testa, un corpo e una coda.
Tutti gli enzimi proteolitici trasformano i peptoni in aminoacidi, poi la nucleasi agiscono sugli acidi nucleotidi. Si continua così la digestione. L'ambiente nell'intestino è basico ph 7.
Fegato: secerne bile formato da lobi epatici, il sangue qui si muove.
Bile: deterge emulsionante (forma le micelle, stacca i grassi e li porta in soluzione). Sciogliere il grasso per facilitare l'assimilazione.
La bile viene raccolta nei dotti biliari: cistifelia.
Il succo pamerico: pancreas.
Amilasi, agisce sull'amido, ed è prodotto dallo stomaco.
Nell'intestino si riversa il succo pancreatico e viene completata la digestione. Anche processo dell'assimilazione (dell'acqua, sali minerali) si divide in tenue – crasso.
Villi e microvilli: villi intestinali ricoperti da tessuto epiteliale cubico. Nei villi, i vasi sanguigni e linfatici e nervi (acidi grassi e glicerolo) prendono la via dei vasi sanguigni e linfatici, sostanze solubili in acqua.
Colon è ascendente, trasverso, discendente
L'intestino tenue comunica con il crasso (contiene l'appendice) e con il retto (ricco di batteri, produzione di acidi).
Alcune vitamine vengono prodotte dalla flora batterica
Vitamina K: liposolubile

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale della saliva nel processo digestivo?
  2. La saliva, con un pH leggermente acido di 6-7, purifica distruggendo i batteri e contiene enzimi come l'aptialina che trasforma l'amido in maltosio e glucosio, e la mucina che lubrifica e favorisce la deglutizione.

  3. Come avviene la digestione nello stomaco?
  4. Nello stomaco, l'acido cloridrico deterge e purifica l'ambiente, attivando enzimi come la pepsina che trasformano le proteine in aminoacidi. La mucina protegge lo stomaco dall'eccesso di acido cloridrico, mentre la lipasi digerisce i lipidi.

  5. Qual è il ruolo del pancreas e del fegato nella digestione?
  6. Il pancreas secerne enzimi e insulina, mentre il fegato produce la bile che emulsiona i grassi per facilitarne l'assimilazione. Entrambi contribuiscono alla digestione e all'assimilazione dei nutrienti nell'intestino.

  7. Quali sono le funzioni dell'intestino tenue e crasso?
  8. Nell'intestino tenue avviene la digestione finale e l'assimilazione di acqua e sali minerali, mentre l'intestino crasso assorbe l'acqua residua e produce alcune vitamine grazie alla flora batterica.

  9. Quali sono le conseguenze della mancanza di vitamina B12?
  10. La mancanza di vitamina B12, prodotta solo se l'organismo contiene un fattore intrinseco dallo stomaco, porta all'anemia perniciosa.

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