
10 milioni di euro. Questa è la cifra prevista dal decreto istruzione “La scuola riparte”, recentemente convertito in legge, per la formazione dei prof. Formazione nella quale rientra anche quella relativa all’affettività affinchè voi stessi possiate parlare dei problemi che più degli altri vi toccano da vicino in questo periodo della vostra vita.
Ma alla fine, quanto le scuole parlano di affettività con i loro studenti?VIVERE MALE LA SESSUALITÀ - Ultimamente, troppo spesso la parola “scuola” è stata affiancata a “baby prostitute” e “sexting”. È di una settimana fa, per esempio, l’episodio che ha visto una ragazza delle scuole medie condividere sul suo gruppo classe di WhatsApp il video porno che le aveva inviato sua cugina. Subito è arrivato l’intervento degli psicologi, ma la domanda a questo punto diventa sempre più legittima: come mai l’affettività e la sessualità sono vissute dai giovani in maniera così superficiale?
I CORSI? SONO GRATIS - Insomma, sembra chiaro che i corsi sull’affettività stanno diventando sempre più necessari all’interno delle scuole, ed i soldi messi in budget per la formazione dei prof al riguardo sembrano essere davvero la scelta giusta. Questo anche se le scuole possono richiedere corsi sull’affettività tenuti da esperti in maniera assolutamente gratuita.
PARLA CON GLI ESPERTI DI SAFEBOOK - Infatti, forse non tutti sanno che grazie a SafeBook by Durex è possibile candidare la propria scuola per parlare in classe di sessualità e affettività con degli esperti in carne ed ossa. Si tratta di un progetto che permette di educare alla sessualità gli studenti delle scuole medie e superiori e chi lo richiederà quest’anno toccherà temi come il sexting, la protezione dell'identità digitale e il rispetto tra uomo e donna.
VINCI UN TIRO CON BUFFON - E non finisce qui: infatti grazie a SafeBook è possibile partecipare al concorso Un tiro in porta con Buffon e vincere l'opportunità di incontrare il capitano della Nazionale italiana di calcio, ma non solo. Infatti, il vincitore potrà anche passare un giornata sul campo di calcio della “Carrarese” e provare a fare un tiro in porta sfidando proprio Buffon. Partecipare è semplicissimo: basta avere meno di 20 anni, essere studenti di medie o superiori e rispondere ad una domanda del prof. Bini sul sito di SafeBook. Insomma, cosa aspettate?
Serena Rosticci