
Svegliarsi presto, dopo circa 3 mesi in cui anche la sveglia era andata in letargo, e ritrovarsi catapultati in quella realtà scolastica fatta di compiti, verifiche ed interrogazioni, no, non è per niente gradevole. E se neanche il piacere di aver ritrovato i vostri compagni ad amici il primo giorno di scuola riesce a consolarvi e ad attenuare l’angoscia da rientro, non abbandonatevi allo sconforto e vediamo insieme come fare per riprendere il ritmo vincente.
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10. Finire i compiti
Alcuni di voi non li hanno neanche iniziati, è vero: in questo caso, inutile stressarsi inutilmente facendo le ore piccole. Cercate di aiutarvi con appunti, schemi e riassunti per non farvi trovare totalmente a mani vuote. Il giorno prima del rientro a scuola, però, assicuratevi il giusto riposo e dormite a sufficienza in modo che, quando suonerà la sveglia, riusciate ad alzarvi dal letto senza eccessivi traumi.
9. Il giusto metodo di studio
Per iniziare bene è fondamentale partire con l’atteggiamento giusto: munitevi di buona volontà, voglia di fare e siate fiduciosi nei confronti delle vostre capacità e potenzialità. Solo in questo modo i consigli che seguiranno saranno efficaci e voi potrete ottenere risultati soddisfacenti. Sperimentate e scegliete il metodo di studio più adatto a voi, in modo da studiare in maniera efficace, senza perdere tempo.
8. Scandite la giornata
Definite un numero di ore giornaliere di studio e stabilite una divisione del tempo in funzione dei compiti da svolgere: quando abbiamo un termine ben preciso, infatti, siamo molto più rapidi a svolgere le varie mansioni.
7. Attenti ai prof!
Nel vero senso della parola, prestate attenzione ai professori. Segnate i compiti sul diario, siate rispettosi e cercate di avere con loro un rapporto di fiducia e di stima reciproca. Non vi stiamo consigliando di diventare cocchi dei prof, ma di essere collaborativi per facilitarvi la vita a scuola! Prendendo appunti a lezione, poi, dimmezzerete il carico di studio a casa.
6. Studio pomeridiano: niente distrazioni
E a proposito di studio a casa, quando iniziate a fare i compiti... niente distrazioni! Spegnete o abbassate la suoneria del vostro cellulare, se qualcuno vi cerca potrete rispondere più tardi, quando farete pausa. Sconnettete anche WhatsApp, Instagram ecc., così non verrete tentati da notifiche ed emoji e riuscirete a mantenere più a lungo la concentrazione. Quello che vi concediamo è Skuola.net che potrete consultare liberamente per dirimere i vostri dubbi ogni volta che trovate un “intoppo” durante lo studio.
5. Un po' di tempo libero
Lasciatevi un po’ di tempo libero (non tutto il pomeriggio, pero!) per passarlo con i vostri amici, per praticare attività sportive o per dedicarvi a qualche attività ricreativa.
4. Usate l'astuzia, non la pigrizia
Se vi capita di finire tutti i compiti del giorno in un tempo più breve rispetto a quanto avevate stabilito, allora provate ad anticiparvi quelli dei giorni successivi. Questo può risultare utile per liberare del tempo da dedicare ad attività costruttive che ancora non avevate pianificato.
3. Sonno regolare
Dopo le vacanze è bene cercare di andare a letto e di svegliarsi sempre alla stessa ora. Il corpo si abituerà così ai nuovi ritmi veglia/riposo imposti dal dover ritornare a frequentare le lezioni.
2. Mangiate bene
Ritornate a un’alimentazione regolare. Il vostro corpo, infatti, può aver bisogno di disintossicarsi degli eccessi delle vacanze. Niente diete drastiche o fai da te, però: solo qualche piccolo accorgimento per tornare in forma e ritrovare la giusta concentrazione.
1. Scegliete (bene) il compagno di banco
Si sa, il compagno di banco è importantissimo per sopravvivere alle lunghe giornate di scuola. Scegliere quello con cui più si va d'accordo è fondamentale perché l'anno scolastico si svolga al meglio! Non necessariamente dovrà essere la persone con cui si frequenta di più anche dopo la scuola. Potrebbe essere, ad esempio, quello che ci stimola a studiare di più e meglio, o con cui ci si trova meglio a lavorare in team, o ancora quello che ha la capacità di calmarci nei momenti di stress. L'importante è evitare di chiacchierare tutto il tempo e farsi "dividere" dai prof!Cristina Montini