
Come ogni anno, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca il discorso d’avvio del nuovo anno scolastico con il saluto della ministra Fedeli a tutti gli studenti e le studentesse d’Italia.
Un pensiero agli studenti colpiti dal terremoto
Il discorso si apre, in seguito a un breve messaggio di bentornato, con un pensiero a tutti gli studenti e le studentesse colpiti dal sisma del Centro Italia e di Ischia: “A tutte e tutti voi vanno i miei migliori auguri di buon inizio e buon lavoro. Con un pensiero particolare alle studentesse e agli studenti, alle e ai dirigenti, al personale scolastico delle aree del Centro Italia colpite dal sisma e di Ischia, a cui il Ministero continuerà a garantire tutto il supporto necessario per ridurre al minimo i disagi.”
Perché andare a scuola?
La ministra sottolinea l’importanza della scuola come luogo di crescita e di apprendimento sia di conoscenze che di competenze: “Primo fra tutti il rispetto per l’altro. A scuola si diventa grandi, a poco a poco, non solo in senso anagrafico, ma mettendo insieme quel bagaglio di conoscenze e di competenze che vi accompagneranno nella vita. A scuola si scoprono le proprie capacità e inclinazioni, si progetta il futuro.” Segue l’importanza dello studio e della conoscenza, sottolineata con una citazione del Premio Nobel per la pace Malala Yousafzai: “Lo studio vi consente di emanciparvi, vi rende libere e liberi. È un vostro diritto. Lottate perché vi sia sempre garantito al meglio. E affinché a tutte e tutti voi siano offerte pari opportunità di accesso al futuro. Quelle per cui, vi assicuro, mi impegnerò ogni giorno fino al termine del mio mandato.”
Le novità del prossimo anno
A questo punto comincia l’elenco degli obbiettivi da raggiungere in questo e nei prossimi anni, tra cui: la diminuzione della dispersione scolastica, insieme all'innalzamento dell’obbligo scolastico fino a 18 anni, la modifica dell’esame di terza media, insieme all'introduzione della prova invalsi d’inglese, l’attuazione del piano nazionale scuola digitale e la lotta contro bullismo, cyber bullismo e fake news. Centrale importanza ha l’esame per i quinti del 2019 e il progetto d’alternanza scuola/lavoro: “si lavorerà sin da subito affinché arriviate preparati all’appuntamento di giugno 2019, quando debutterà il nuovo Esame. Alla secondaria di II grado, quest’anno, va invece a regime l’Alternanza Scuola-Lavoro, che rappresenta un'importante innovazione didattica su cui stiamo lavorando per garantirvi una sempre maggiore qualità. Centrale sarà l’introduzione della Carta che conterrà i diritti e i doveri di chi fa Alternanza, uno strumento che vi tutelerà e vi aiuterà a relazionarvi ancor più positivamente con questa esperienza.”In conclusione giunge un grande ringraziamento a tutto il personale scolastico e ATA insieme all’augurio di buon anno scolastico a tutti.