Concetti Chiave
- La psicologia dello sviluppo motorio si concentra sull'evoluzione dei comportamenti motori nei bambini, esplorando i fattori che influenzano questi cambiamenti.
- I modelli classici di sviluppo includono il maturazionismo, che enfatizza la maturazione del sistema nervoso, e il cognitivismo, che vede l'attività motoria come il risultato di pianificazione cognitiva.
- Le visioni classiche sono limitate poiché non considerano l'interazione dinamica tra sistema nervoso, corpo e ambiente nel processo di sviluppo motorio.
- Gli approcci recenti propongono che lo sviluppo motorio è il risultato di interazioni continue tra sistema nervoso, corpo e ambiente.
- Nei neonati, molti movimenti sono riflessi adattivi che rispondono a stimoli specifici e alcuni di essi persistono mentre altri scompaiono con l'adattamento ambientale.
Indice
Psicologia dello sviluppo motorio
La psicologia dello sviluppo motorio studia l’evoluzione dei comportamenti motori dei bambini nelle varie fasce d’età, con particolare attenzione ai processi e ai fattori che contribuiscono a determinarne i cambiamenti.
I primi passi di ogni bambino costituiscono una tappa fondamentale in quanto sono un punto di partenza decisivo per l’esplorazione autonoma oltre ad essere fonte di gratificazione e autostima.
Modelli classici di sviluppo
Nelle visioni classiche distinguiamo due modelli di sviluppo del sistema nervoso e dell’attività motoria:
- Maturazionismo: l’esplicitazione del patrimonio genetico attraverso la progressiva maturazione del sistema nervoso del bambino permette lo sviluppo dell’attività motoria
- Cognitivismo: l’attività motoria è considerata il risultato di
- Lo sviluppo motorio non dipende esclusivamente dal patrimonio genetico o dall’esecuzione di piani cognitivi.
- Il corpo del bambino è considerato soltanto un esecutore, non vengono considerate le interazioni corpo-ambiente-cervello.
Approcci recenti e sistemi dinamici
Approcci recenti sostengono che sistema nervoso, corpo e ambiente sono dei sistemi dinamici che si sviluppano in maniera coordinata attraverso la loro continua interazione.
Il repertorio motorio dei neonati è principalmente costituito da riflessi, ovvero da comportamenti spontanei prodotti in risposta a determinati stimoli.
I riflessi sono considerati dei comportamenti adattivi del feto nell’ambiente uterino; alcuni riflessi presenti alla nascita rimarranno per tutta la vita, altri, invece, scompariranno con l’adattamento al nuovo ambiente nel corso dei primi mesi.
- Il riflesso di Moro.
- Il riflesso dei punti cardinali (rooting).
- Il riflesso palmare (grasping).
- Il riflesso di Babinsky.
- Il riflesso della marcia automatica (stepping).
Il riflesso di prensione