Concetti Chiave
- La psicoterapia è un aiuto intenzionale e strutturato attraverso relazioni verbali e non verbali per eliminare i disturbi psicologici.
- Un vero rapporto psicoterapico si distingue per la continuità degli incontri e l'uso di tecniche psicoterapiche specifiche.
- Parlare apertamente delle patologie mentali è essenziale per evitare lo stigma, come raccomandato dall'OMS.
- Supportare chi soffre di disturbi mentali include ascolto paziente, rispetto dei limiti e promozione di stili di vita salutari.
- Le reazioni istintive nelle relazioni terapeutiche devono essere analizzate per migliorare l'interazione con i pazienti.
Strategie di intervento psicologico
La psicoterapia corrisponde ad una qualsiasi forma di aiuto e di cura attraverso il rapporto interpersonale, prevalentemente verbale, che può andare a svolgere la sua funzione su diverse aree della persona. Se quest’ultima è problematica, ossia presenta una serie di sintomi legati ad un disturbo, il compito della psicoterapia è quello di portare alla scomparsa del disturbo.Nello specifico, si può parlare di psicoterapia quando questo tipo di aiuto avviene in maniera intenzionale, ovvero quando c’è un setting stabilito, che deve essere ben esplicito, in cui si concordi che quell’incontro abbia una funzione psicoterapeutica. In questo incontro una delle due persone deve avere la capacità di offrire una psicoterapia (assumendo il ruolo da psicoterapeuta1).
L’altro grande attore della psicoterapia, che permette dunque un cambiamento, è lo scambio diretto tra persona e terapeuta sottoforma di parole e di messaggi non verbali.
Per evitare lo stigma è molto importante parlare apertamente delle patologie mentali, come è stato fortemente raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della giornata per la salute del 2019. A tal proposito, l’associazione Time to change ha istituito il Time to talk day (7 febbraio).
Inoltre, ci sono alcuni accorgimenti che possono essere di supporto nei confronti di un amico o parente affetto da disturbi mentali:
• Mantenere un contatto regolare;
• Ascoltare la persona in modo paziente;
• Rispettare i suoi limiti e non creare pressione;
• Incoraggiarlo a parlare di come si sente;
• Incoraggiare stili di vita salutari: buona alimentazione, esercizio fisico, adeguato numero di ore di sonno;
• Porre attenzione anche al proprio benessere;
• Offrirsi per un aiuto nelle attività quotidiane;
• Suggerire e supportare la ricerca di sostegno e consigli da parte di figure professionali;
• Non giudicare.
Anche nel linguaggio bisogna porre attenzione per evitare termini stigmatizzanti.
Tutti sperimentiamo l’effetto di queste proiezioni nelle relazioni quotidiane con cui abbiamo a che fare. In pratica, è la nostra parte istintiva che reagisce a seconda della persona (e del paziente) con cui ci relazioniamo. Tale parte istintiva non va repressa, ma analizzata.
Ad esempio, nel caso in cui il paziente presenti un disturbo narcisistico della personalità è possibile che il medico possa provare una sorta di fastidio interno, mentre nel caso in cui il paziente presenti un disturbo depressivo maggiore è possibile che il medico provi unLa psicoterapia “di base”, ovvero quella più elementare, è quella che avviene:
- Mediante un rapporto semplice e diretto;
- Mediante un incontro;
- Mediante uno scambio informale o formale di informazioni e messaggi verbali e non verbali;
- Fra il paziente affetto da disturbo psichiatrico e la persona che ha un ruolo terapeutico o assistenziale nei suoi confronti.
Un rapporto di questo tipo è quello che più si avvicina alla forma di aiuto “naturale”, non professionale, come quello trattato precedentemente. Non è quindi ancora una vera e propria psicoterapia. Situazioni del genere si creano quando una persona parla o passa del tempo con un operatore desideroso di capire e di aiutare.
Si parla invece di vero e proprio rapporto psicoterapico, cioè di psicoterapia in senso stretto, quando:
- Tale rapporto non è casuale ed episodico,
- Tale rapporto si struttura con una certa continuità, cioè con una serie di incontri e colloqui,
- Quando non è un rapporto informale ma si struttura secondo tecniche psicoterapiche forte senso di impotenza, ecc.
Domande da interrogazione
- Cosa è la psicoterapia?
- Quali sono le caratteristiche della psicoterapia?
- Come si può supportare un amico o parente affetto da disturbi mentali?
- Quali sono le raccomandazioni per evitare lo stigma delle patologie mentali?
- Qual è la differenza tra la psicoterapia "di base" e il vero rapporto psicoterapico?
La psicoterapia è una forma di aiuto e cura attraverso il rapporto interpersonale, prevalentemente verbale, che mira a eliminare i disturbi psicologici.
La psicoterapia avviene in maniera intenzionale, con un setting stabilito, e si basa sullo scambio diretto di parole e messaggi non verbali tra il paziente e il terapeuta.
Si può mantenere un contatto regolare, ascoltare la persona in modo paziente, rispettare i suoi limiti, incoraggiarla a parlare dei suoi sentimenti, promuovere uno stile di vita sano e offrire aiuto nelle attività quotidiane.
È importante parlare apertamente delle patologie mentali, evitare termini stigmatizzanti e promuovere la consapevolezza e l'accettazione.
La psicoterapia "di base" è un aiuto informale e non professionale, mentre il vero rapporto psicoterapico è strutturato, continuo e si basa su tecniche specifiche.