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di eleo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il modello Bio-Psico-Sociale dell'OMS considera la salute come un completo benessere fisico, psichico e sociale, superando il modello biomedico che si concentra solo su aspetti biologici.
  • Questo approccio integra fattori biologici, psicologici e sociali, riconoscendo l'interazione tra corpo e mente e l'importanza delle condizioni sociali sulla salute.
  • La Carta di Ottawa del 1986 promuove la salute come un diritto fondamentale, richiedendo agli stati di modificare i fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva.
  • La salute mentale, secondo l'OMS, implica un benessere emotivo e psicologico che permette all'individuo di affrontare le sfide quotidiane e adattarsi ai cambiamenti.
  • Le teorie della personalità, psicopatogenesi e terapia sono collegate alla comprensione e al trattamento delle malattie mentali, mirando a migliorare il benessere psichico.

Il modello bio – Psico – Sociale è definito dall’OMS nel 1947 come:

È un concetto che si lega strettamente alla salute, la quale è considerata un diritto fondamentale.

Indice

  1. Componenti del modello bio-psico-sociale
  2. Limiti del modello biomedico
  3. Promozione della salute nella carta di Ottawa
  4. Definizione di salute mentale secondo l'OMS
  5. Teorie collegate alla visione della natura umana
  6. Criteri di normalità secondo Freud e DSM

Componenti del modello bio-psico-sociale

In questo modello tutte le persone sono inserite in una rete di relazioni biologiche, psicologiche e sociali, le quali influenzano la salute sia separatamente che attraverso interazioni specifiche.

In particolare, con modello bio – Psico – Sociale si intende:

Bio sta per biologico, e tiene conto dei fattori genetici e biologici della salute;

Psico sta per psicologico, e tiene conto delle dimensioni mentale, emozionale e spirituale, che influenzano la salute.

Sociale riconosce l’importanza e l’influenza dei sistemi come la famiglia, la comunità, la cultura, lo status socio economico, l’accesso alle cure sanitarie.

Limiti del modello biomedico

Questa definizione va a sostituire quella precedente, cioè quella del modello BIOMEDICO, che considerava il corpo come una macchina e quindi qualsiasi danno poteva essere curato con chirurgia e farmaci.

Il modello biomedico ha dei limiti:

- Non considera l’effetto iatrogeno dei farmaci; con iatrogeno si intende l’effetto collaterale che un farmaco può provocare; è il caso in cui la cura diventa essa stessa parte del problema o lo aumenta. Es: vomito o perdita di capelli dovuti alla chemioterapia.

- Non tiene conto del collegamento tra mente e corpo, più volte evidenziato dalla branca della psicosomatica;

- Non tiene conto delle condizioni sociali e di vita del soggetto (stile di vita, inquinamento, ecc.).

A sostegno dell’interazione Corpo – Mente negli anni ’70 Besedowsky ha dimostrato che lo stress ha un ruolo decisivo nella produzione di cortisolo, ormone in grado di sopprimere la risposta del sistema immunitario. Pert invece ha scoperto i neuropeptidi molecole responsabili della trasmissione delle informazioni tra le cellule del sistema nervoso, del sangue, del sistema immunitario e dell’intestino. Quindi i sistemi di regolazione biologica interagiscono e scambiano informazioni tra di loro attraverso i neuropeptidi e vengono profondamente influenzati dagli stati psicologici.

Promozione della salute nella carta di Ottawa

Nella carta di Ottawa (1986) si promuove la salute. La salute è un diritto e come tale è fondamentale per tutti. Sulla base di ciò, ogni stato ha dei compiti che non riguardano solo la gestione di un sistema sanitario, bensì dovrebbe farsi carico di individuare e quindi modificare quei fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva, promuovendo allo stesso tempo quelli favorevoli.

Definizione di salute mentale secondo l'OMS

Secondo l’OMS la salute mentale è uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive ed emozionali, esercitare la propria funzione nella società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni.

Questa definizione implica una visione della natura umana nel suo insieme, indicando quali sono le caratteristiche di ogni uomo, come apprende, come comunica, come si comporta, come può stare bene.

Teorie collegate alla visione della natura umana

Questa visione si collega alle seguenti teorie:

- Teoria della personalità --> si riferisce alle caratteristiche psichiche dell’individuo;

- Teoria della psicopatogenesi --> come si sviluppano le malattie mentali; ogni teoria della psicopatogenesi è collegata ad una teoria della personalità.

- Teoria della terapia --> ci si riferisce a come si curano le malattie mentali. Non sempre si guarisce, però si possono ipotizzare interventi che forniscano all'individuo un maggiore grado di benessere psichico.

Criteri di normalità secondo Freud e DSM

Una persona non può essere definita normale sulla base di un criterio ideale o statistico.

Criterio ideale: Freud che considera una persona patologica se non è in grado di avere una visione della realtà corretta, di riconoscere e saper soddisfare le sue pulsioni in modo corretto, ad avere relazioni soddisfacenti.

Criterio statistico: secondo il DSM, una persona patologica presenta una serie di sintomi che ricorrono negli individui che hanno un certo disturbo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione del modello Bio – Psico – Sociale secondo l'OMS?
  2. Il modello Bio – Psico – Sociale è definito dall'OMS come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, non semplicemente l'assenza di malattia.

  3. Quali sono i limiti del modello biomedico rispetto al modello Bio – Psico – Sociale?
  4. Il modello biomedico non considera l'effetto iatrogeno dei farmaci, il collegamento tra mente e corpo, e le condizioni sociali e di vita del soggetto.

  5. Cosa promuove la carta di Ottawa del 1986?
  6. La carta di Ottawa promuove la salute come un diritto fondamentale e sottolinea il compito degli stati di modificare i fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva.

  7. Come definisce l'OMS la salute mentale?
  8. L'OMS definisce la salute mentale come uno stato di benessere emotivo e psicologico in cui l'individuo può sfruttare le sue capacità cognitive ed emozionali, esercitare la propria funzione nella società e rispondere alle esigenze quotidiane.

  9. Quali teorie si collegano alla visione della salute mentale secondo il testo?
  10. Le teorie collegate alla visione della salute mentale includono la teoria della personalità, la teoria della psicopatogenesi e la teoria della terapia.

Domande e risposte