Concetti Chiave
- Il Behaviorismo e la teoria dei riflessi condizionati criticano la psicologia introspettiva, concentrandosi rispettivamente su stimoli-risposte e riflessi condizionati.
- La psicologia della Gestalt enfatizza la percezione come organizzazione di totalità strutturate e campi percettivi.
- L'epistemologia genetica di Piaget descrive lo sviluppo dell'intelligenza attraverso diversi stadi, paragonandolo allo sviluppo storico del pensiero.
- La linguistica di De Saussure vede la lingua come un sistema interconnesso di segni, dove un cambiamento in un elemento provoca modifiche in altri.
- In sociologia, Durkheim sostiene il primato della società sull'individuo, con una predominanza della coscienza collettiva nelle società primitive.
Indice
Sviluppo del behaviorismo e riflessi condizionati
In psicologia, grande sviluppo conoscono il Behaviorismo negli Stati Uniti e la teoria dei riflessi condizionati nell’URSS: entrambe le tendenze sono accomunate da una critica della psicologia introspettiva, poggiante sull’analisi interiore; la prima studia i meccanismi stimolo-risposta (stimoli ambientali e risposte del soggetto), la seconda i riflessi condizionati.
Psicologia della Gestalt e percezione
Per la psicologia della Gestalt la percezione si svolge attraverso totalità strutturate, forme globali, cioè principi di organizzazione e unificazione dei dati sensibili, mediante campi percettivi che costituiscono il tutto, cioè il principio di organizzazione di diverse parti.
Per l’epistemologia genetica di Piaget l’intelligenza si sviluppa attraverso stadi diversi: l’intelligenza senso-motoria; l’intelligenza intuitiva; il pensiero operatorio concreto; il pensiero ipotetico - deduttivo.
Linguistica di De Saussure
L’idea centrale della linguistica di De Saussure è che la lingua sia un sistema di segni che sono solidali l’uno all’altro, con legami reciproci così forti da determinare, quando si verifica un cambiamento in un elemento, una successione di modifiche in altre parti di quel sistema.
Nel campo dell’ antropologia culturale Frazer afferma che i primitivi hanno la nostra logica, ma ne fanno un cattivo uso; Lévy-Bruhl, invece, sostiene che la mentalità primitiva ha un carattere pre-logico.
Strutturalismo e Lévi-Strauss
Fautori dell’indirizzo diacronico sono Tylor e Morgan, del Diffusionismo Boas. Malinowski si ispira al Funzionalismo. Allo Strutturalismo si ispira Lévi-Strauss, che pone a fondamento delle strutture elementari della parentela il tabù dell’incesto e concepisce l’esogamia, o scambio delle donne, come sistema di comunicazione fra diversi gruppi umani.
Etnologia e rimorso dell'Occidente
Le culture si basano su strutture, segni, principi formali di organizzazione ricostruibili mediante tecniche di tipo logico-matematico. L’etnologia, per Lévi-Strauss, è come un “rimorso dell’Occidente”, un’apertura ed una ricerca del “diverso”, che nasconde la colpa storica del dominio.
In sociologia Durkheim afferma il primato della società nei confronti dell’individuo. Vi predomina la coscienza collettiva. Nella società primitiva ciascun individuo aveva una sua fun2iOfle intercambiabile ed egualmente indispensabile alla vita della società.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali critiche mosse dal Behaviorismo e dalla teoria dei riflessi condizionati alla psicologia introspettiva?
- Come si sviluppa l'intelligenza secondo l'epistemologia genetica di Piaget?
- Qual è l'idea centrale della linguistica di De Saussure?
Entrambe le tendenze criticano la psicologia introspettiva per la sua dipendenza dall'analisi interiore, concentrandosi invece su meccanismi stimolo-risposta e riflessi condizionati.
L'intelligenza si sviluppa attraverso stadi diversi: senso-motorio, intuitivo, operatorio concreto e ipotetico-deduttivo, paralleli allo sviluppo delle strutture psicologiche individuali.
La lingua è vista come un sistema di segni interdipendenti, dove un cambiamento in un elemento provoca modifiche in altre parti del sistema.