BlueSarah
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Concetti Chiave

  • Piaget ha sviluppato la metodologia del colloquio clinico per studiare l'intelligenza e il problem solving nei bambini.
  • Il colloquio clinico combina osservazione e interazione diretta, ponendo domande mirate durante il compito del bambino.
  • Piaget ha creato questo metodo a causa dell'inadeguatezza di introspezione, metodo sperimentale comportamentista e fenomenologia.
  • Il metodo richiede che lo sperimentatore adatti le domande alle risposte del bambino in tempo reale.
  • Il colloquio clinico è stato criticato per l'uso di domande suggestive che potrebbero distorcere la valutazione dei processi cognitivi.

Indice

  1. Studi di Piaget sull'intelligenza
  2. Il colloquio clinico di Piaget

Studi di Piaget sull'intelligenza

Piaget rivolse i suoi studi al pensiero, alle capacità logiche e al linguaggio, ma soprattutto all’intelligenza e alla capacità di problem solving nei bambini.
Dal punto di vista metodologico, si rivelarono inadeguate varie metodologie quali:

- Introspezione perché presupponeva soggetti addestrati

- Metodo sperimentale comportamentista perché non era sufficiente per capire i processi sottostanti alla soluzione di un problema, e quindi il ragionamento che veniva effettuato dai bambini per giungere alla soluzione

- Metodo fenomenologico perché i bambini non avevano né il lessico né le competenze per descrivere l’esperienza diretta come avrebbe potuto fare un adulto.

Il colloquio clinico di Piaget

Perciò Piaget inventò un nuovo metodo, quello del colloquio clinico, che si costituiva come un insieme fra osservazione e colloquio.

Tale metodologia consisteva nel ricostruire le credenze o nel sottoporre domande mirate mentre un bambino risolve un compito.

Lo sperimentatore doveva porre domande adeguate al bambino sulla base delle risposte che gli forniva volta per volta.

La grande difficoltà di questo metodo (per la quale fu successivamente ampiamente criticato) consisteva nel fatto che lo sperimentatore spesso poneva delle domande suggestive, che costituivano un errore metodologico poichè non permettevano di esaminare effettivamente i processi cognitivi del bambino.

Domande e risposte