Concetti Chiave
- Johannes Müller era un sostenitore del vitalismo, opponendosi all'idea che gli organismi viventi siano riducibili a meccanismi inorganici.
- La dottrina dell'energia nervosa specifica di Müller sostiene che gli impulsi nervosi non dipendono dallo stimolo esterno, ma dal tipo di nervo stimolato.
- Secondo Müller, il sistema nervoso può generare sensazioni indipendentemente da stimoli esterni, attraverso la stimolazione diretta dei nervi.
- Hermann von Helmholtz, influenzato da Müller, misurò la velocità dell'impulso nervoso, dimostrando che è un processo misurabile e non istantaneo.
- Il lavoro di Helmholtz contribuì a comprendere il legame tra attività psichica e sistema nervoso, un passo fondamentale nella fisiologia del XIX secolo.
Indice
La querelle tra vitalisti e materialisti
Nella querelle tra vitalisti e materialisti che animò la fisiologia di inizio ‘800, Müller faceva parte dei primi (irriducibilità degli organismi viventi ai meccanismi "inorganici"), mentre Helmholtz dei secondi. Al di là di questo, Helmholtz fu molto influenzato da Müller.
La dottrina dell’energia nervosa specifica
Secondo la dottrina dell’energia nervosa specifica, la natura degli impulsi che un nervo trasmette ai centri nervosi (per esempio gli impulsi di un nervo sensoriale) non dipende dall’agente della stimolazione, ma esclusivamente dal nervo in questione. Il nervo ottico trasmette al cervello sempre impulsi visivi, anche in assenza di stimolo esterno, mediante stimolazione elettrica o meccanica. La qualità sensoriale dipende dal medium fisiologico e non dalla stimolazione esterna. Noi possiamo elicitare una sensazione a prescindere dal presentarsi di uno stimolo, semplicemente stimolando opportunamente dei fasci nervosi. È possibile avere delle sensazioni totalmente svincolate da uno stimolo esterno. Es io sento un odore soprattutto perché il mio SNC elabora quello stimolo rendendolo rappresentazione. Il sistema nervoso può fare da sé, senza la presenza dell’oggetto da cui nasce lo stimolo.
Contributi di von Helmholtz
Nel corso dell’800 gli scienziati si sono dati da fare per comprendere il sistema nervoso, arrivando a intuire il nesso tra attività psichica e attività del sistema nervoso. Tra i vari contributi importanti abbiamo quello di von Helmoltz, il quale misurò con diversi metodi la velocità dell’impulso nervoso (ritenuta da Mueller pressoché infinita) arrivando a stime accettabili. Aveva così dimostrato che la conduzione richiedeva un tempo definito e misurabile -->ciò che accade dentro il sistema nervoso viene ad essere determinabile e misurabile in modo differenziato.