Concetti Chiave
- La neuropsicologia cognitiva analizza le prestazioni di soggetti con lesioni cerebrali per comprendere il funzionamento normale del cervello.
- Le neuroscienze cognitive esplorano la relazione tra strutture cerebrali, attività neurologica e processi cognitivi.
- Le tecniche moderne permettono di osservare i processi mentali e l'attivazione delle aree cerebrali con precisione variabile.
- La TMS è una tecnica usata per temporaneamente disattivare o attivare aree cerebrali, simulando lesioni per studiare le funzioni cognitive.
- La simulazione del comportamento umano aiuta a comprendere i modelli cognitivi, anche se l'influenza dei fattori emotivi resta difficile da integrare.
Negli anni si sono aggiunte altre misure e metodi che derivano dalle specializzazioni che rientrano nell'ambito della psicologia: neuropsicologia cognitiva, neuro scienze cognitive...
La neuropsicologia cognitiva studia quelle che sono le prestazioni, come svolgono i compiti, i soggetti che presentano delle lezioni cerebrali, così da comprendere come funzionano le cose quando non c'è un danno. Devo vedere che esistono dei processi indipendenti, e che anatomicamente devo isolare aree specifiche.
Spesso si dà per scontato che siamo tutti uguali mentre in realtà siamo diversi. Sottrattività, idea che se tolgo qualcosa le cose rimangono inalterate. Lo studio della prestazione in diversi compiti ci dà indicazione su quello che è il funzionamento normale.Funzionamento delle neuroscienze cognitive
Le neuroscienze cognitive ci dice il rapporto tra le strutture cerebrali e attività neurologica e processi cognitivi, ci permette di andare a indagare su come il nostro cervello permette il funzionamento della mente.
Ci sono tante tecniche diverse che ci permettono di vedere in modo più o meno preciso, e più o meno rapido i processi che si svolgono nella mente. Vedere quali aree si attivano. Negli ultimi anni si usa la TMS, attraverso stimolatore si produce un campo magnetico e siamo in grado o di spegnere temporaneamente una determinata area, e si va a creare una interezza, è come se io producessi una lesione. Riesco a rovere relazioni tra un'area cerebrale e attività cognitiva. Posso anche attivare di più un'area cerebrale, sono in grado di attivare per vedere un risultato che normalmente non vedrei. Spesso si parla di simulazione, cercare di riprodurre il comportamento umano, importante perché nel momento in cui riproduco devo avere un modello, avere idee e quindi diventa un modo per comprendere. Mi permette di implementare come noi disponiamo gli stimoli, se sono in grado di riprodurre aspetti cognitivi. Non siamo ancora stati in grado di introdurre i fattori emotivi che vanno a influire su come i processi avvengono.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale della neuropsicologia cognitiva?
- Come le neuroscienze cognitive contribuiscono alla comprensione del cervello umano?
- Quali tecniche moderne vengono utilizzate per studiare i processi mentali?
La neuropsicologia cognitiva studia le prestazioni di soggetti con lesioni cerebrali per comprendere il funzionamento normale del cervello e identificare processi indipendenti e aree specifiche.
Le neuroscienze cognitive esplorano il rapporto tra strutture cerebrali, attività neurologica e processi cognitivi, permettendo di indagare come il cervello supporta il funzionamento della mente.
Tecniche come la TMS vengono utilizzate per attivare o disattivare temporaneamente aree cerebrali, permettendo di esplorare le relazioni tra aree cerebrali e attività cognitive, e di simulare comportamenti umani per comprendere meglio i processi cognitivi.