margherita.tassan
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Concetti Chiave

  • Donders esplorò i tempi di reazione per analizzare la relazione tra il sistema nervoso e i processi mentali, proponendo che l'essenza dell'energia è il movimento.
  • Introdusse un metodo basato su misurazioni differenziali per determinare la complessità dei processi mentali attraverso i tempi di reazione.
  • Il metodo sottrattivo di Donders assume che i tempi di reazione rappresentino la somma dei processi mentali atomici, senza considerare l'interazione tra le parti.
  • Propose un paradigma sperimentale con diversi tipi di tempi di reazione: semplice, composto con discriminazione tra risposte, e composto con discriminazione tra stimoli.
  • Donders riteneva che il comportamento umano fosse la somma di molti meccanismi interni, un'idea elementaristica che vede i processi mentali come copie di eventi esterni.

Indice

  1. Donders e i tempi di reazione
  2. Schema di Donders e misurazioni
  3. Postulato della sommazione mentale
  4. Paradigma sperimentale di reazione
  5. Metodo sottrattivo

Donders e i tempi di reazione

Donders da fisiologo iniziò a studiare i tempi di reazione. Riguardo ai rapporti fra sistema nervoso e processi mentali afferma: “l’essenza di ogni forma di energia e lavoro che conosciamo e misuriamo è movimento e nessuno può immaginare come dal movimento possa nascere la coscienza o qualsiasi altro tipo di funzione mentale”.

Schema di Donders e misurazioni

La sua idea era quella di controllare la complessità dei processi mentali nei suoi esperimenti, determinandola facendo ricorso a misurazioni differenziali dei tempi necessari allo svolgimento di processi mentali di diversa difficoltà.

Per fare questo era indispensabile poter determinare in un tempo di reazione, quale quota fosse attribuibile ai processi mentali --> Donders propone uno schema in dodici fasi dall’azione degli elementi sensoriali sugli organi di senso alla risposta del soggetto allo stimolo, tuttavia non se ne può misurare neanche una. Nonostante ciò, complicando il compito da svolgere, si ottenevano tempi di risposta diversi --> la differenza tra i tempi di risposta dei compiti facili e di quelli difficili ci dà la misura oggettiva e quantitativa degli ulteriori processi mentali in gioco --> questo metodo sarà largamente utilizzato da Wundt a Lipsia.

Postulato della sommazione mentale

Postulato della sommazione mentale (e conseguente metodo sottrattivo): si assume che i tempi di reazione siano rappresentativi della somma di processi mentali (atomici) sottostanti. Non si tiene conto dell’interazione tra le parti, né della differenza del compito! Questo postulato fu contestato da Külpe (cfr. pp. 83-84), ma è oggi tornato in uso nell’ambito della neuropsicologia.

Ciò che è complesso origina dalla sommazione di processi mentali. Egli riteneva che i comportamenti dell’essere umano sono la somma di numerosi meccanismi interiori. Questo autore propone un’idea elementaristica: lo psichismo è la copia di processi che stanno al di fuori che vengono rappresentati all’interno. Al suo interno lo psichismo è sommativo --> somma di processi mentali.

Paradigma sperimentale di reazione

Paradigma sperimentale:

(a) Tempo di reazione semplice: a uno stimolo segue una risposta → stimolazione elettrica alla gamba dx; premere un pulsante con la mano dx.

(b) Tempo di reazione composto, con discriminazione tra le risposte: al soggetto viene presentato uno stimolo, scelto tra due o più prefissati, ed egli deve rispondere scegliendo tra due o più risposte prefissate → stimolazione elettrica alla gamba dx o sx; premere un pulsante con la mano corrispondente.

(c) Tempo di reazione composto, con discriminazione tra gli stimoli: al soggetto viene presentato uno stimolo, scelto tra due o più prefissati, ed egli deve rispondere solo in un caso → stimolazione elettrica alla gamba dx o sx; rispondere solo agli stimoli alla gamba dx, premendo un pulsante con la mano dx, corrispondente.

Metodo sottrattivo

Metodo sottrattivo: si assume che il processo mentale più complesso è ‘b’, che implica sia ‘a’ che ‘c’

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'idea principale di Donders riguardo ai tempi di reazione e ai processi mentali?
  2. Donders credeva che i tempi di reazione potessero essere utilizzati per misurare la complessità dei processi mentali, assumendo che i tempi di reazione rappresentassero la somma di processi mentali sottostanti.

  3. Come Donders ha cercato di misurare i processi mentali nei suoi esperimenti?
  4. Donders ha utilizzato misurazioni differenziali dei tempi di reazione per determinare la complessità dei processi mentali, confrontando i tempi di risposta a compiti di diversa difficoltà.

  5. Qual è il postulato della sommazione mentale proposto da Donders?
  6. Il postulato della sommazione mentale afferma che i tempi di reazione sono rappresentativi della somma di processi mentali atomici, senza considerare l'interazione tra le parti o la differenza del compito.

  7. In che modo il metodo sottrattivo di Donders è stato applicato nei suoi esperimenti?
  8. Il metodo sottrattivo di Donders è stato applicato confrontando i tempi di reazione semplici e composti, assumendo che il processo mentale più complesso implicasse la somma dei processi più semplici.

Domande e risposte