Concetti Chiave
- Il metodo dei limiti coinvolge la variazione graduale dell'intensità dello stimolo per determinare quando è rilevato o non più percepito.
- Il metodo degli stimoli costanti presenta intensità in ordine casuale per evitare aspettative nei soggetti e definisce la soglia assoluta al 50% di rilevazione.
- Il metodo degli stimoli costanti è preferito per evitare che l'ordine crescente o decrescente influenzi le percezioni dei soggetti.
- Il metodo dell'aggiustamento permette ai soggetti di modificare direttamente l'intensità, ma è meno attendibile a causa delle influenze esterne.
- Ogni metodo offre un approccio diverso per esplorare le relazioni tra percezione e stimolo, con vantaggi e svantaggi specifici.
Metodo sulla sensazione
Ci sono procedure, tre metodi, per sviluppare le prime ipotesi relativamente alle relazioni tra percezione e stimolo.
Il primo è il metodo dei limiti, nella versione classica parto da un livello di stimolazione con determinate caratteristiche, chiedo al soggetto se sente qualcosa oppure no, mano a mano aumento l'intensità di questo stimolo, gradualmente aumento l'intensità per vedere quando incomincia ad essere rilevato.
Il secondo è il metodo degli stimoli costanti, le diverse intensità non li presento in ordine ma li presento in ordine casuale. Guardo lo stimolo e quando si arriva ad una rilevazione di 50% diventa la mia soglia assoluta.
E' preferibile questo metodo rispetto al metodo dei limiti perché se presento in ordine crescente o decrescente, posso generare nei soggetti delle aspettative, e andare a modificare i processi di rilevazione.
Altro metodo è quello dell'aggiustamento perché è il soggetto che attraverso manipolazioni può aumentare o diminuire l'intensità della stimolazione che riceve. Non è un metodo attendibile, spesso i soggetti si lasciano influenzare dalla quantità di movimento che devono fare per modificare l'intensità.