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Concetti Chiave

  • Il gioco permette ai bambini di rappresentare esperienze di vita, sia positive che negative, facilitando l'espressione di sentimenti e angosce.
  • Psicoterapeuti infantili utilizzano il gioco e il disegno per valutare problemi psichici e relazionali nei bambini quando le parole non bastano.
  • Attraverso il gioco, i bambini possono ricostruire scene disturbanti e ripetere frasi dolorose, fornendo al terapeuta importanti informazioni sul loro sviluppo emotivo.
  • Durante le sedute terapeutiche, i bambini sono incoraggiati a esprimere sentimenti e fantasie, vivendo esperienze liberatorie e di crescita personale.
  • L'uso del gioco in psicoterapia infantile diventa una chiave d'accesso al mondo interiore del bambino, favorendo la comprensione delle loro pulsioni ed emozioni.

Indice

  1. Il gioco come strumento terapeutico
  2. Espressione e comprensione attraverso il gioco
  3. Libertà e crescita nella terapia

Il gioco come strumento terapeutico

Il bambino attraverso il gioco riesce a rappresentare esperienze di vita vissuta, siano esse positive o negative. Gli esperti di psicoterapia infantile, per capire se un bambino presenta problemi psichici, affettivi o di relazione, utilizzano come strumenti il gioco e il disegno. Dove non riescono le parole, arriva il gioco o il disegno o la capacità di inventare storie. Spesso i bambini riescono ad esternare fantasie e angosce legate al loro mondo interiore proprio attraverso il gioco.

Espressione e comprensione attraverso il gioco

Giocando, il bambino riesce ad esprimere se stesso, può ricostruire le scene di ciò che lo disturba, può ripetere le parole che lo hanno ferito. Il terapeuta, grazie a questa modalità espressiva acquisisce informazioni sullo sviluppo mentale, sulle competenze, sulla vita affettiva ed emotiva e, sulla capacità di gestire le emozioni e le relazioni.

Libertà e crescita nella terapia

Nel corso di una seduta terapeutica, il bambino ha la piena libertà di rivolgersi al terapeuta utilizzando linguaggio e gesti che magari i sui genitori hanno rivolto a lui; può sgridare il terapeuta, al pari di uno scolaro, come potrebbe aver fatto la maestra con lui. Durante la seduta i bambini devono provare il piacere di essere ascoltati e rispettati come nelle loro fantasie, questo determina un’esperienza liberatoria e di crescita. L’uso del gioco nella psicoterapia infantile diventa una sorta di chiave di accesso alla fantasia, al mondo interno e alle spinte pulsionali.

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