Concetti Chiave
- La teoria di Erikson amplia le fasi psicosessuali di Freud, introducendo una dimensione psicosociale in ogni stadio di sviluppo.
- Ogni fase di Erikson è caratterizzata da una "crisi" da risolvere per progredire, con esiti positivi o negativi che influenzano lo sviluppo psicologico.
- La prima fase, fiducia di base contro sfiducia, corrisponde alla fase orale di Freud e riguarda lo sviluppo della fiducia nel mondo.
- Le fasi successive di Erikson includono l'autonomia, iniziativa e industriosità, ciascuna correlata a specifiche fasi freudiane.
- Le fasi finali di Erikson, come l'integrità contro la disperazione, si concentrano sull'accettazione della propria vita e la realizzazione personale.
La teoria evolutiva di Erikson si basa sulle fasi psicosessuali di Freud, tuttavia, Erikson fa corrispondere ad ogni stadio una modalità psicosociale di rapporto con il mondo. Centrale è il concetto di "crisi": ogni fase comporta una crisi da risolvere; se la crisi non si risolve lascia residui nevrotici e psicotici; invece, quando la crisi viene risolta si ha il passaggio alla fase successiva.
La prima fase è la fase della fiducia di base contro Fiducia; lo stadio psicosessuale corrispondente è quello della fase orale.
La seconda fase è quella dell'Autonomia versus il dubbio e la vergogna , corrispondente alla fase anale freudiana.
Fasi successive e crisi correlate
La terza fase è quella di spirito di iniziativa contro il senso di colpa, la fase freudiana psicosessuale corrispondente è quella genitale.
La quarta fase è industriosità verso il senso di inferiorità.
È il tipico periodo dello stadio di latenza di Freud
La quinta fase è quella dell'identità contro la confusione di identità ed è tipico della pubertà.
La sesta fase è solidarietà contro isolamento ed è il periodo del primato genitale, quindi avviene soprattutto nell'adolescenza.
La settima fase è quella della