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Concetti Chiave

  • L'esperienza traumatica non elaborata provoca confusione emotiva, poiché l'individuo non riesce a gestire le proprie emozioni.
  • Le esperienze traumatiche possono derivare da eventi specifici, come la perdita di un genitore, o da relazioni problematiche con chi si prende cura del bambino.
  • Il trauma non elaborato può portare a un attaccamento disorganizzato, dove il caregiver è percepito come una figura conflittuale.
  • Gli adulti con traumi non elaborati possono influenzare negativamente i bambini, trasmettendo indirettamente il proprio disagio.
  • I bambini in queste situazioni trovano difficoltà a ricevere supporto emotivo, influenzando negativamente la loro crescita psicologica.

Indice

  1. Esperienza traumatica non elaborata
  2. Manifestazioni del trauma
  3. Attaccamento disorganizzato

Esperienza traumatica non elaborata

L’ esperienza traumatica non elaborata indica una situazione in cui il soggetto non è in grado di regolare la propria emotività, al contrario ne è sopraffatto.

In altre parole, l'individuo non riesce a controllare le proprie emozioni e si trova di conseguenza in uno stato di confusione dal punto di vista emotivo.

Manifestazioni del trauma

L'esperienza traumatica non elaborata si può manifestare in due modalità differenti:

- il trauma può avere un’accezione ben determinata (ad esempio la perdita precoce di un genitore)

- il trauma può caratterizzare la relazione bambino-caregiver, ovvero colui che si prende cura del bambino (ad esempio casi di abuso o di genitori traumatizzati che trasmettono psicologicamente il trauma).

Attaccamento disorganizzato

L'esperienza traumatica non elaborata è alla base della formazione di una forma di attaccamento disorganizzato.

Infatti, l'adulto si presenta come una figura paradossale: è la causa del trauma, direttamente o indirettamente (per esempio può essere lo stesso adulto ad avere un trauma non elaborato e questa situazione incide sul bambino provocando a sua volta un'ulteriore esperienza traumatica).

Il bambino si trova in una situazione di grande disagio: invece di trovare supporto e protezione nella figura materna (o del caregiver in generale) trova una figura paradossale e negativa per la sua crescita emotiva.

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