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Indice

  1. Emozioni primarie
  2. Sorpresa
  3. Disgusto
  4. Rabbia

Emozioni primarie


Come possiamo osservare dall'immagine, le emozioni primarie sono:
- Sorpresa
- Disgusto
- Rabbia
- Paura
- Tristezza
- Gioia

Sorpresa

La sorpresa è l'emozione più breve e nasce da un evento inaspettato.
Può arrivare dopo un'altra emozione negativa o positiva.
Qualunque cosa può suscitare la sorpresa attraverso i 5 sensi.

Disgusto

Il disgusto è uno dei no interiori.
Viene associato principalmente al cibo ma è anche un'emozione capace di tenerci lontano da situazioni o sostanze che potrebbero rivelarsi pericolose.
Si prova disgusto quando si incontra qualcosa che non si desidera.

Il disgusto è un'emozione che si prova fin da piccoli ed è di per sé un'emozione complessa che si può dividere in diverse categorie:
- Disgusto orale --> l'uomo è cauto per ciò che mette in bocca = rifiuto del cibo
- Disgusto multisensoriale --> difesa dal contatto e dalla vista di oggetti disgustosi
- Disgusto da contaminazione --> disgusto dal punto di vista sessuale e può derivare dalla vista o dal contatto con fluidi corporei
- Disgusto interpersonale --> contatto con persone indesiderate (persone malate, straniere, con menomazione fisica)
- Disgusto socio-morale --> violazione morale o sociale attraverso gesti brutali, sono eventi eterogenei perché risentono delle influenze culturali di ogni popolo.

Il disgusto ha anche un significato psicologico: "tutto ciò che è ripugnante è sporco".

Il disgusto gioca un ruolo fondamentale per alcuni disturbi psicopatologici, ovvero le fobie. L'insorgenza e il mantenimento possono fluire nel disturbo ossessivo-compulsivo da contaminazione (es. lavare molto spesso le mani).

Rabbia

La rabbia è un'emozione non facile da gestire e la società ci spinge a reprimerla. Essa piò verificarsi per due motivi:
1. Pregiudizio --> emozione negativa e associata all'aggressività
2. Meccanismo di difesa --> ci aiuta a difendere la nostra parte interiore e a segnare il territorio per regolare alcuni aspetti dei nostri rapporti sociali.

La rabbia può manifestarsi in tre modi:
1. Arrogante --> disprezzo verso l'altro
2. Esplosiva --> verso l'aggressività
3. Costruttiva --> agire sull'evento per migliorare la situazione (= rafforzamento di motivazione). Essa si palesa in modo freddo, quando il corpo si irrigidisce, o in modo caldo, quando ci agitiamo.

Le conseguenze della rabbia sono le reazioni di:
- Anger out: manifestare la rabbia
- Anger in: reprimere la rabbia
Ma cosa ci fa arrabbiare? Di solito le motivazioni principali sono una delusione, un'ostacolo, un'imposizione o una valutazione.

Determinazione --> Essa viene vista come un sinonimo della rabbia. Grazie alla rabbia funzionale si è determinati. Questo tipo rabbia non ha niente a che fare con la violenza fisica e verbale. Quando parliamo di aggressività parliamo di rabbia disfunzionale.

Se la rabbia funzionale viene trattenuta esplode contro un oggetto probabilmente non correlato di motivi di rabbia. Arrabbiarsi con l'intendo di fare male è funzionale solo quando si è in pericolo di vita.

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