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Concetti Chiave

  • Wundt distingue tra sentimenti transitori ed emozioni durature, evidenziando l'intensità come elemento distintivo.
  • Linguaggio e cultura influenzano la classificazione e la denominazione delle emozioni.
  • La teoria James-Lange suggerisce che le emozioni derivano da modificazioni corporee specifiche.
  • Cannon critica la teoria James-Lange, affermando che le modificazioni viscerali non sempre corrispondono a stati emotivi.
  • Le emozioni fondamentali sono classificate in sei tipi: gioia, disgusto, paura, collera, sorpresa, tristezza.

Indice

  1. Differenza tra emozioni e sentimenti
  2. Ruolo culturale delle emozioni
  3. Teoria periferica delle emozioni
  4. Critiche alla teoria di James-Lange

Differenza tra emozioni e sentimenti

Wundt dedica un capitolo alle emozioni in Compendio della psicologia → pone la differenza tra sentimenti ed emozioni. Per Wundt il sentimento è uno stato non durevole, invece le emozioni sono quelle che si mantengono nel tempo, sono una serie di sentimenti svolgentesi nel tempo che si riunisce in un decorso connesso producendo sul soggetto un’azione più intensa che su un sentimento singolo.

La differenza che lui pone tra emozione e sentimento sembra nell’intensità → il sentimento è l’accenno, l’emozione si mantiene nel tempo. Non si tratta di un confine netto → si tratta di intensità.

Ruolo culturale delle emozioni

Per dare spazio al ruolo culturale sviluppa il ruolo della lingua che ha nel raggruppare le diverse classi e denominazioni delle emozioni.
In realtà l’emozione è temporanea, il sentimento è permanente. Parla come possiamo identificare le emozioni presentando in dettaglio un approccio socio cognitivo le emozioni. Le autrici presentano da un punto di vista storico le idee di James associate per la concettualizzazione a quelle di Lange, presentano una teoria contrapposta di Cannon e poi la teoria

di Schachter e Singer → teoria che vede il ruolo non solo egli aspetti filologici, ma anche del contesto nella quale la persona è inserita La domanda che possiamo farci è come possiamo riconoscere e dare un nome alle emozioni? Le modificazioni fisiologiche sono sempre associate alle emozioni? Da un punto di vista proprio della letteratura le emozioni fondamentali nate nell’uomo sono di 6 tipi → gioia, disgusto, paura, collera, sorpresa, tristezza.

Teoria periferica delle emozioni

Teoria periferica delle emozioni o teoria di James-Lange → si vede il ruolo fondamentale delle modificazioni corporee perché avvenga l’emozione. ⇒ ogni emozione è accompagnata da un insieme di modificazioni corporee ugualmente distinto e caratteristico e, teoricamente, inducendo determinate modificazioni con sostanze chimiche si creerebbero nell’individuo determinati stati emotivi.

Critiche alla teoria di James-Lange

Questa visione è stata fortemente criticata da Cannon il quale aveva condotto studi nell’ambito delle modificazioni viscerali identificando che non necessariamente una modificazione fisica o viscerale è associata a uno stato emotivo ⇒ le stesse modificazioni corporee si presentano sia durante stati emotivi molto diversi fra loro, sia durante stati non emotivi; le alterazioni viscerali sono troppo lente per essere causa degli stati emotivi, i quali insorgono più rapidamente; se si inducono artificialmente modificazioni viscerali che tipicamente si accompagnano a forti emozioni, le persone non provano nessuna emozione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra emozioni e sentimenti secondo Wundt?
  2. Secondo Wundt, la differenza principale tra emozioni e sentimenti risiede nell'intensità e nella durata. I sentimenti sono stati non durevoli, mentre le emozioni si mantengono nel tempo e sono una serie di sentimenti connessi che producono un'azione più intensa sul soggetto.

  3. Come viene vista la relazione tra modificazioni corporee ed emozioni nella teoria di James-Lange?
  4. Nella teoria di James-Lange, le emozioni sono strettamente legate alle modificazioni corporee. Ogni emozione è accompagnata da un insieme di modificazioni corporee distintive, e teoricamente, inducendo tali modificazioni con sostanze chimiche, si potrebbero creare stati emotivi specifici nell'individuo.

  5. Quali critiche ha mosso Cannon alla teoria di James-Lange?
  6. Cannon ha criticato la teoria di James-Lange sostenendo che le modificazioni viscerali non sono necessariamente associate a stati emotivi, poiché possono presentarsi durante stati emotivi diversi o non emotivi. Inoltre, le alterazioni viscerali sono troppo lente per causare stati emotivi, e l'induzione artificiale di tali modificazioni non provoca emozioni.

Domande e risposte