Ara70
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Concetti Chiave

  • Il gruppo epinefrina non informato mostra una maggiore rabbia rispetto ai gruppi informato e placebo, evidenziando l'effetto nocebo.
  • Il disegno sperimentale avrebbe beneficiato di una condizione "pura" senza iniezione, per un'analisi più completa.
  • Nella condizione placebo, il livello emotivo è più elevato che nei soggetti epinefrina informati, suggerendo l'influenza dell'auto-attivazione emotiva.
  • Le emozioni sono influenzate dall'arousal fisiologico e dalle informazioni disponibili, in assenza di spiegazioni fisiologiche, il contesto guida l'identificazione emotiva.
  • Le emozioni, essenziali per la sopravvivenza, sono state un interesse costante nell'esperienza umana e nelle arti, come evidenziato da Darwin.

Dimostrazione effetto nocebo

Il gruppo epinefrina non informato manifesta comportamenti maggiori di rabbia rispetto agli altri 2 gruppi. Il gruppo epinefrina non informato presenta comportamenti di rabbia maggiore rispetto agli altri 2 gruppi (informato e placebo).
Interpretazione
• Il disegno sperimentale sarebbe stato più soddisfacente e completo se si fosse realizzata una condizione “pura” (senza l’iniezione) e con l’attesa in laboratorio insieme al confederato
• Nel complesso l’ipotesi è stata verificata
• I soggetti epinefrina-informati, nelle due condizioni, erano minimamente inclini a vivere lo stato di euforia o rabbia, nonostante la presenza del confederato
• Nella condizione placebo (la modificazione fisiologica è provocata dall’auto-attivazione emotiva) il livello emotivo dei soggetti è più elevato rispetto alla condizione epinefrina-informati.

⇒ il nostro stato emotivo dipende sia dall’arousal fisiologico sia dalle informazioni che si hanno sulle circostanze → se le informazioni sulle cause fisiologiche dell’arousal sono insufficienti o erronee, l’individuo tenderà a sentirsi e a comportarsi in modo emotivo e la qualità dell’emozione dipenderà interamente dalla situazione in cui egli si trova.

⇒ se abbiamo uno stato fisiologico è più probabile attribuirlo a un’emozione quando noi non sappiamo attribuirlo esclusivamente a condizioni fisiologiche, ma se abbiamo uno stato di arousal e non sappiamo spiegare perché questo sta avvenendo e siamo in un contesto di euforia o rabbia, sarà il contesto che ci aiuta a identificare le emozioni ⇒ gli autori propongono una teoria socio cognitiva delle emozioni → un’elaborazione della persona associata al contesto.
Il linguaggio è qualcosa di ricco ma anche ambiguo e scivoloso → emozione, sentimento, passione sono stati usati nel linguaggio naturale e, proprio per questo, dato che noi dobbiamo distinguere (con certe imprecisioni) l’emozione da altri termini del linguaggio naturale (che non sono stati studiati nella stessa categoria) si parla di sentimento per uno stato a conditura emotiva, mentale ma che non coinvolge cambiamenti fisiologici ⇒ queste teorie riguardano queste azioni di risposta a qualcosa che succede all’esterno ma che coinvolgono gli aspetti fisiologici. Fin dall’antichità le emozioni sono state al primo posto nell’esperienza ma anche nelle arti (letteratura, musica, ecc.). sono sempre stato oggetto di interesse, espressione, vita rappresentata.
L’interrogativo e la risposta che Darwin ci dà è a cosa servono le emozioni? Se ci sono, se l’evoluzione delle varie specie le ha preservate negli esseri superiori (per complessità fisiologica dell’apparato nervoso) vuol dire che servono, sono funzionali alla sopravvivenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'effetto del gruppo epinefrina non informato rispetto agli altri gruppi?
  2. Il gruppo epinefrina non informato manifesta comportamenti di rabbia maggiori rispetto agli altri due gruppi, informato e placebo.

  3. Come influisce la conoscenza delle cause fisiologiche dell'arousal sul nostro stato emotivo?
  4. Se le informazioni sulle cause fisiologiche dell'arousal sono insufficienti o erronee, l'individuo tenderà a sentirsi e a comportarsi in modo emotivo, e la qualità dell'emozione dipenderà interamente dalla situazione in cui si trova.

  5. Qual è la teoria proposta dagli autori riguardo alle emozioni?
  6. Gli autori propongono una teoria socio cognitiva delle emozioni, che considera l'elaborazione della persona associata al contesto per identificare le emozioni.

Domande e risposte