Concetti Chiave
- I disturbi del sonno più comuni nella prima infanzia includono insonnia, difficoltà nell'addormentamento e condotte patologiche come il sonnambulismo.
- L'insonnia nei bambini riflette spesso un disagio relazionale e si può suddividere in tre tipi: comune, precoce severa agitata, e precoce severa calma.
- L'insonnia comune è spesso causata da orari dei pasti rigidi, pasti abbondanti o ambienti di sonno inadeguati.
- Le difficoltà nell'addormentamento sono generalmente parte del normale sviluppo e non indicano necessariamente un problema grave.
- Cause delle difficoltà nell'addormentamento includono rumori, rigidità negli orari, e una personalità oppositiva del bambino verso i genitori.
Disturbi del sonno nella prima infanzia
I principali disturbi del sonno che possono insorgere nella prima infanzia sono: insonnia, difficoltà nell’addormentamento e condotte patologiche (sonnambulismo, automatismi motori ecc...).
L’insonnia riflette un disagio relazionale tra il bambino e il suo ambiente. Possiamo distinguere 3 tipologie di insonnia:
• Insonnia comune: è causata da orari del pasto troppo rigidi, da pasti troppo abbondanti o condizioni non adeguate del luogo in cui il bambino dorme.
• Insonnia precoce severa agitata: il bambino urla, si agita fisicamente, si riesce a placare per qualche minuto solo per sfinimento.
• Insonnia precoce severa calma: il bambino rimane immobile tenendo gli occhi spalancati
Difficoltà nell'addormentamento
Le difficoltà nell’addormentamento sono parte integrante dello sviluppo e in genere non costituiscono un disturbo preoccupante: si tratta delle prime esperienze di angoscia notturna. Le principali cause del disturbo possono essere: rumori nella stanza, personalità oppositiva del bambino rispetto ai genitori, eccessiva rigidità negli orari. Il disturbo si manifesta con agitazioni fisiche del bambino, che si oppone o cerca di rimandare il momento in cui deve andare a dormire, compie dei rituali o necessita di un giocattolo rassicurante.