Concetti Chiave
- La competenza comunicativa include abilità verbali e non verbali, sviluppata sin dall'infanzia.
- Diversi fattori influenzano la comunicazione, tra cui contesto sociale, educazione e cultura.
- Abitudini e tradizioni culturali possono modificare l'approccio comunicativo, come il contatto fisico.
- Esempi culturali mostrano differenze, come i giapponesi che evitano il contatto fisico preferendo formalità.
- La capacità di comunicare efficacemente si affina con la crescita, anche se non tutti la sviluppano pienamente.
Indice
La complessità della comunicazione
Confrontarsi con altre persone attraverso la comunicazione non è facile per tutti. La competenza comunicativa viene definita come la capacità di entrare in relazione con gli individui attraverso atti comunicativi efficaci, di tipo verbale (CV) e non verbale (CNV). Questa capacità viene acquisita durante il nostro sviluppo fin dai primi anni di vita.
Fattori che influenzano la comunicazione
Essa dipende da vari fattori: dal contesto sociale in cui viviamo, dal modo in cui siamo stati educati, dal nostro bagaglio culturale, da quello che definiamo “carattere”. In modo particolare le abitudini e tradizioni popolari, possono influire sulla capacità comunicativa.
Differenze culturali nella comunicazione
Alcune popolazioni sfruttano molto il contatto fisico per comunicare tra loro altre no. Ad esempio l’atto di afferrare per il braccio l’interlocutore per catturare la sua attenzione, in alcune culture è considerato normale, in altre un gesto di cattiva educazione. I giapponesi, ad esempio, evitano qualsiasi tipo di contatto e prediligono i dialoghi, i saluti, i gesti molto formali come gli inchini. In casa, e poi a scuola apprendiamo e contemporaneamente sperimentiamo la nostra capacità di esprimerci e di farci capire, usando parole e gesti sempre più complessi. Crescendo impariamo, non tutti purtroppo, a gestire le potenzialità espressive del nostro corpo affinando la nostra competenza comunicativa.