Concetti Chiave
- La teoria della cognizione incarnata suggerisce che le reazioni emotive e cognitive sono influenzate dalla biologia del corpo e dalle sue posizioni.
- Un esperimento del 1988 di Strack, Martin e Steper ha dimostrato che la configurazione del viso può influenzare la percezione dell'umorismo in un cartone animato.
- I partecipanti che tenevano una penna tra i denti, simulando un sorriso, trovavano il cartone animato più divertente rispetto a quelli con una penna tra le labbra, che provocava una smorfia.
- I risultati dell'esperimento confermano che le espressioni facciali possono influenzare le emozioni percepite.
- La teoria cerca anche di spiegare perché certi compiti sono svolti assumendo specifiche posizioni corporee, come corrugare la fronte durante un compito di matematica.
Teoria della cognizione incarnata
Secondo la teoria della cognizione incarnata le reazioni emotive e cognitive affondano le loro radici in vincoli biologici costituiti dal corpo e dalle sue proprietà; quindi secondo tale teoria il nostro corpo e le posizioni che assume possono modificare le nostre emozioni.
Per dimostrare tale teoria Strack, Martin e Steper nel 1988 fecero un esperimento in cui chiesero a dei partecipanti di guardare un cartone animato mediamente divertente.
Divisero i soggetti partecipanti in due gruppi, al primo gruppo venne chiesto di guardare il cartone animato con una penna fra i denti in modo da provare un configurazione del viso simile a quella di un sorriso. Al secondo gruppo venne chiesto di stringere la penna con le labbra così da provocare una smorfia.
Alla fine dell'esperimento venne chiesto ai partecipanti di fornire una valutazione di quanto avessero trovato divertente il cartone animato.
Risultati e conferma della teoria
Ciò che mostrano i risultati fu una conferma della teoria elaborata ossia le persone che videro il cartone animato assumendo la configurazione di un sorriso trovarono più divertente il filmato rispetto a coloro che lo videro assumendo la configurazione di una smorfia.
Questa teoria tenta anche di spiegare il motivo per cui certi compiti vengono svolti assumendo determinate posizioni, per esempio chi sta svolgendo un compito di matematica tende a corrugare la fronte, grattarsi il capo...