La visione di Bion sui gruppi e il confronto con Freud

Confronto tra Bion e Freud

Per Bion i gruppi si avvicinano a modelli di funzionamento psichico molto simile a quello degli psicotici. Questa visione si discosta, per esempio, da quella di Freud che vedeva invece nei gruppi un funzionamento di tipo nevrotico. Nella visione bioniana, il gruppo rappresenta un insieme di individui caratterizzati tutti dallo stesso grado di "regressione".

Tipi di funzionamento del gruppo

La vita mentale del gruppo prevede due tipi di funzionamento:

1) Gruppo di lavoro.

2)Gruppo in assunti di base.

Il gruppo di lavoro si caratterizza come tale in quanto i membri agiscono untiti dallo stesso scopo.

I gruppi in assunti di base agisce seguendo delle tendenze emotive regressive che ostacolano gli obiettivi che il gruppo di propone. Gli assunti di base sono meccanismi di difesa collettivi e inconsci, che servono nel proteggere il gruppo da angosce di disintegrazione.

Assunti di base di Bion

Bion propone tre assunti di base:

1) Dipendenza.

2) Di accoppiamento.

3) Attacco-fuga.

Questi assunti di base esprimono il modo in cui gruppo si organizza rispetto alla leadership.
1-Nei gruppi che agiscono attraverso il meccanismo di dipendenza vi è la presenza di un leader che risulta essere fondamentale per la vita e funzionamento del gruppo. I membri sentono di non potersela cavare da soli senza il loro leader.

2-Il gruppo che agisce secondo il meccanismo di attacco-fuga, si organizza per attaccare e difendersi, fuggire da qualcosa che è visto come un nemico. Solitamente i leader di questi gruppi hanno una personalità paranoide.

3-I gruppi che funzionano secondo meccanismo di accoppiamento individua il motivo del suo esistere nel fatto che da un'unione interna al gruppo nascerà qualcosa che darà continuità ad esso.

Concetti chiave di Bion

Nella concezione di gruppo bioniana è impossibile citare due concetti dell'autore veramente importanti: l'apparato proto mentale e il concetto di valenza.

Per quanto riguarda l'apparato protomentale, esso può essere visto solo in gruppo, in quanto esso va oltre il livello intenzionale. Inoltre è proprio da questa matrice che nascono i fenomeni psicologici come individuali.

Il concetto di valenza invece, riguarda la capacità del singolo di combinarsi istantaneamente e involontariamente con gli altri.

Come possiamo ben vedere Bion ha una visione molto particolare del funzionamento dei gruppi. Sicuramente molto diversa dalla visione freudiana. Quella di Bion è una visione particolarmente binoculare caratterizzata molto schematicamente dalle relazioni individuali e dalle relazioni di gruppo.

Eredità teorica di Bion

Bion ci lascia sicuramente una riflessione e teorizzazione estremamente originale sul funzionamento delle persone in un gruppo, insegnamento che verrà ripreso da moltissimi psicologici e studiosi in futuro e che amplieranno la nostra comprensione sul funzionamento gruppale.