vanessa19762000
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Concetti Chiave

  • Le aziende si suddividono in gruppi istituzionali, secondari e formali, con strutture rappresentate da organigrammi che illustrano la divisione dei compiti.
  • Le imprese si articolano in tre settori principali: produttivo, amministrativo e commerciale.
  • Gli organi aziendali comprendono volitivi, direttivi, indipendenti e collegati, con un rapporto sequenziale tra mansioni.
  • La divisione dei compiti si distingue in orizzontale, che riguarda la ripartizione tra addetti, e verticale, che definisce le gerarchie.
  • I modelli organizzativi variano tra autoritario, paternalista, consultivo e partecipativo, ognuno con un diverso approccio alla gestione e decisione.

Indice

  1. Le aziende
  2. Organi dell'azienda
  3. La divisione dei compiti
  4. Modelli

Le aziende

Le aziende possono essere: gruppi istituzionali, secondari, formali.

L'organizzazione formale-istituzionale: la struttura dell'impresa e la divisione dei compiti al suo interno, viene rappresentato attraverso organigrammi (diagrammi che illustrano la suddivisione dei compiti in un'azienda). Ogni impresa si divide in tre grandi settori: produttivo, amministrativo e commerciale.

Organi dell'azienda

-Volitivi: definiscono le linee strategiche e la volontà dell'impresa;
-Direttivi: Top Management (dirigenti), Management (direttori dei diversi comparti),
Quadri (responsabili dei reparti), Organi Esecutivi (devono compiere il loro lavoro seguendo le indicazioni della direzione);
-Indipendenti: non necessitano di confrontarsi;
-Collegati: necessitano di confrontarsi;
-Rapporto sequenziale fra diverse mansioni.

La divisione dei compiti

-Orizzontale: riguarda la ripartazione dei compiti fra gli addetti, cioè indica chi deve fare cosa;
-Verticale: definisce le gerarchie.

Modelli

-Autoritario: è il più tradizionale, ogni addetto ha il suo capo al quale deve obbedire senza discutere;
-Paternalista: è autoritario nella sostanza, ma disponibile nella forma, con qualche concessione alle esigenze dei sottoposti;
-Consultivo: è previsto che chi comanda senta, prima di decidere, il parere di chi deve eseguire il lavoro;
-Partecipativo: si attua uno scambio continuo fra tutti gli addetti a tutti i livelli e un coinvolgimento di tutti nelle decisioni.

Domande e risposte