Concetti Chiave
- L'approccio umanistico sfida la Psicoanalisi tradizionale concentrandosi sul potenziamento delle componenti sane della persona anziché sulla malattia.
- Maslow sottolinea l'importanza della soddisfazione dei bisogni individuali, dalla biologia all'autorealizzazione, per il benessere dell'individuo.
- Rogers promuove una visione ottimista della natura umana, basata sul rispetto e la fiducia nelle potenzialità personali, introducendo il concetto di cliente al posto di paziente.
- Il metodo di comunicazione di Rogers, noto come colloquio non direttivo, evita giudizi e supporta l'individuo nella sua libertà e responsabilità.
- T. Gordon enfatizza l'importanza della comunicazione efficace, particolarmente attraverso l'ascolto attivo e l'assertività.
Indice
Rivoluzione umanistica nella psicologia
L'approccio umanistico in Psicologia Umanistica con Maslow, Rogers, T.Gordon, negli anni ’70 costoro ribaltano le posizioni della Psicoanalisi tradizionale, tutta concentrata sulla malattia e su riferimenti e parametri predefiniti di normalità. Essi, al contrario, ritengono la cosiddetta “normalità” un concetto dai contorni non così precisi e predeterminati e concepiscono la “cura” come attenzione e potenziamento delle componenti sane della persona, dei suoi aspetti efficaci, delle sue capacità naturali di auto-regolarsi, auto-organizzarsi ed espandersi
Visione olistica e benessere
Questi autori per primi sottolinearono la necessità di considerare l’essere umano come organismo bio-psico-sociale, promuovendone cos’è una visione olistica, ossia di pari dignità e valore delle componenti biologiche, psicologiche e sociali dell’esperienza umana.
Maslow considera il benessere dalla soddisfazione dei bisogni dell’individuo, da quelli biologici alla autorealizzazione.
Metodi di comunicazione di Rogers
Mentre L’approccio Rogersiano mette in evidenzia una visione olista e ottimista della natura umana che si basa sul rispetto della persona e sulla fiducia nelle sue potenzialità. Un particolare metodo di comunicazione che Rogers diede vita è il colloqui non direttivo, evita di esprimere valutazioni, non fa sentire l’utente a disagio, e proprio per questo che Rogers sostituì il termine paziente con quello di cliente proprio per dare maggior forza all’idea della posizione di libertà e responsabilità della persona di fronte ad un interlocutore (dottore,operatore ecc) in quanto non più in posizione di superiorità, ma visto invece come un counsellor .
T.Gordon pone attenzione alla comunicazione efficace in particolare l’ascolto attivo e l’assertività.