Concetti Chiave
- L'amore è un bisogno essenziale che va oltre la riproduzione, come suggerisce il mito dell'androgino di Platone, rappresentando la ricerca di una metà perduta.
- Freud descrive l'innamoramento come una fase di idealizzazione che può portare a errori di giudizio, simile a una malattia che impedisce il ragionamento logico.
- Secondo Alberoni, l'innamoramento è un "Stato nascente" che comporta una profonda destrutturazione e ridefinizione della vita, trasformandosi in una relazione stabile con impegno reciproco.
- Bauman propone che l'amore moderno è "liquido", caratterizzato da relazioni brevi e fugaci a causa dell'ideale di autonomia e indipendenza, con una libertà di scelta più ampia.
- Charmet e Turuani descrivono l'amore narcisistico, dove il focus è sui bisogni individuali, suggerendo che l'idea di una coppia per la vita è meno rilevante nella modernità.
Indice
Il bisogno essenziale dell'amore
L'amore é un bisogno essenziale dell'essere umano: ogni individuo cerca una persona da amare e che lo ami. Gli uomini, a differenza degli animali, non si accontentano di una sola sessualità riproduttiva ma cercano un legame che implichi la partecipazione assoluta dell'amore.
Platone provò a rispondere al perché di questa cosa con il mito dell’ androgino, nella sua opera “Simposio” infatti narra di un banchetto in cui ognuno racconta la sua versione sul perché cerchiamo l’amore.
Fu cosi che nacque la stirpe degli uomini, tristi e disperati in cerca della loro metà perduta. Questo mito fa riflettere su come l’amore nasca da un sentimento di mancanza, quindi non solo dal bisogno di riproduzione.
L'innamoramento secondo Freud
Secondo Freud l’innamoramento prevede una prima fase di idealizzazione, nella quale si ha la necessità di trasformare l’altro in una persona speciale, da cui si perdonano eventuali errori e si ha il bisogno di darle ragione. Questo può portare noi stessi a commettere errori per il nostro giudizio. Per questo molti medici nel medioevo pensavano che l’amore fosse una malattia che impedisce di ragionare logicamente.
Il saggio di Francesco Alberoni
Il sociologo Francesco alberoni ha pubblicato nel 1979, un saggio intitolato “Innamoramento e amore” dove descrive l’innamoramento come un intenso stravolgimento della vita. Quando il soggetto si sente pronto per un cambiamento, allora avviene una destrutturazione profonda. In questo processo, definito “Stato nascente”, tutto appare nuovo e si ha una sensazione di rinascita e di ridefinizione del senso dell’intera esistenza. L’innamoramento quindi e lo Stato nascente di un movimento collettivo di due persone quando questa fase si attenua però i due iniziano a vedere i limiti dell’altro, le esperienze diventano ripetitive e inizia il disincanto. Occorre allora esercitare le proprie capacità di adattamento, l’impegno reciproco e la condivisione delle difficoltà faranno sì che l’innamoramento confluisca in una relazione stabile nella quale rispetto amore fanno da padrone.
La crisi dell'amore moderno
Secondo Zygmunt Bauman nella società attuale, si assiste a una crisi dell’amore e delle relazioni. L’individuo moderno e infatti immerso in un continuo flusso di relazioni. Velocità e simultaneità rendono difficili l’esercizio della pazienza e della tolleranza, mentre si persegue l’ideali di autonomia e indipendenza. La fase di innamoramento è diventata un capriccio passeggero per cui le relazioni sono diventate fugaci esperienze e l’amore come la società, è liquido. Questo ha in parte i suoi lati positivi perché nella relazione sia più libertà di scelta.
L'amore narcisistico
Gustavo Pietropolli Charmet e Laura Turuani descrivono i cambiamenti nelle storie d’amore della modernità, sottolineando che ciò che conta veramente è il fatto che ogni innamorato senta di ricevere dalla relazione qualcosa di buono per sé, valorizzando il fatto che la relazione possa essere funzionale alla crescita di entrambi. Questo amore è definito narcisistico, perché ognuno si focalizza sui propri bisogni e su come possono essere soddisfatti dal rapporto sentimentale. Da ciò consegue che l’ideale della coppia unita per tutta la vita non può essere così importante e può darsi che sia possibile contemplare un’esistenza nella quale si succedano più storie d’amore.
Domande da interrogazione
- Cos'è l'amore secondo il mito dell'androgino di Platone?
- Come descrive Freud l'innamoramento?
- Cosa intende Alberoni per "Stato nascente"?
- Cosa caratterizza l'amore liquido secondo Bauman?
- Come viene descritto l'amore narcisistico da Charmet e Turuani?
Secondo il mito dell'androgino di Platone, l'amore nasce da un sentimento di mancanza, poiché gli esseri umani erano originariamente doppi e, dopo essere stati divisi da Zeus, cercano la loro metà perduta.
Freud descrive l'innamoramento come una fase di idealizzazione in cui si trasforma l'altro in una persona speciale, perdonando errori e cercando di darle ragione, il che può portare a errori di giudizio.
Alberoni definisce lo "Stato nascente" come un intenso stravolgimento della vita durante l'innamoramento, in cui tutto appare nuovo e si ha una sensazione di rinascita e ridefinizione del senso dell'esistenza.
L'amore liquido, secondo Bauman, è caratterizzato da relazioni fugaci e transitorie, dove la velocità e la simultaneità rendono difficile la pazienza e la tolleranza, e l'innamoramento diventa un capriccio passeggero.
Charmet e Turuani descrivono l'amore narcisistico come una relazione in cui ogni innamorato si concentra sui propri bisogni e su come possono essere soddisfatti, valorizzando la crescita personale all'interno della relazione.