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A4. Un messaggio importante del testo è che
□ A. l’assassinio di Kennedy era del tutto imprevedibile
□ B. gli esperimenti atomici mettono in pericolo la terra
□ C. la salvezza ci verrà dallo spazio
□ D. la telepatia è una risorsa per il futuro
Risposta corretta: B
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 6
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A5. Due ragazzi, Alberto e Bruno, hanno letto il testo.
Alberto ritiene che quanto qui narrato sia frutto di invenzione fantastica,
Bruno invece pensa che il testo sia il resoconto di esperienze realmente
accadute. Chi ha ragione? Spiega la tua risposta.
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Risposta corretta: chi indica Alberto e lo giustifica in modo coerente 2 punti; chi indica Alberto
e non giustifica 1 punto; chi dice Bruno 0 punti.
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 7
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A6. Il testo che hai letto è
□ A. un articolo di cronaca
□ B. un racconto fantastico
□ C. un episodio tratto da una biografia
□ D. una relazione su fenomeni psichici
Risposta corretta: B
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 6 8
Esempio di testo espositivo Uccelli
Acrobazie, leader e gregari ecco le regole degli stormi
Uno stormo di uccelli in volo compie acrobazie senza bisogno degli ordini di un capo,
virando all' improvviso, dividendosi in due senza sfrangiarsi o atterrando in pochi secondi per
sfuggire a un predatore. Come un sistema tanto complesso di migliaia di individui a pochi
centimetri l'uno dall' altro riesca ad agire come un sol'uomo, cambiando direzione, densità e altezza
nel giro di pochi istanti è un mistero che affascina non solo gli etologi, ma anche i fisici. Ecco
5 perché un gruppo di ricercatori dell' università di Budapest si è messo a indagare le dinamiche di
uno stormo di piccioni in volo, legando alle loro schiene uno zaino con un minuscolo GPS di 16
grammi e registrando i loro cambiamenti di rotta ben 5 volte al secondo.
Lo studio ungherese viene pubblicato oggi dalla rivista scientifica La regola di
Nature.
condotta generale dello stormo è che l'esemplare di dietro segua quello davanti. Il sistema
10 sembrerebbe estremamente gerarchico. «Eppure le gerarchie sono flessibili e il ruolo di ogni singolo
uccello può variare in continuazione» spiega Dora Biro, ricercatrice dell' università di Oxford che
ha partecipato allo studio. «Questo sistema intercambiabile di leader e subordinati, in cui anche i
membri di gerarchia più bassa possono dire la loro e contribuire alle scelte, rappresenta un sistema
molto efficiente per prendere le decisioni». Se il gruppo cambia direzione, chi si trovava defilato
15 viene a trovarsi nella posizione di leader.
Affascinati dallo spettacolo degli storni che dipingono forme bizzarre nei cieli di Roma, anche
i fisici dell' università La Sapienza in precedenza si erano dedicati alla ricerca sugli uccelli. «Ogni
sera per tre inverni di seguito siamo saliti sul tetto del museo di palazzo Massimo, vicino alla
stazione Termini, e abbiamo fotografato le formazioni di storni» spiega Andrea Cavagna, fisico dell'
20 Istituto dei sistemi complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche e membro del progetto
Europeo Starflag, che ha ricevuto i finanziamenti dell' Unione europea e ha visto la collaborazione
di 7 istituti di fisica europei. Dopo aver scattato migliaia di foto agli uccelli in volo, i ricercatori
hanno ricostruito in tre dimensioni con molta pazienza il mutamento di forma, direzione e densità
degli stormi. Il loro studio sulla caleidoscopica forma del volo degli uccelli romani è stato
25 pubblicato nel 2008 sul giornale ufficiale della National Academy of Sciences statunitense.
«Negli stormi molto grandi, che raggruppano fino a diecimila esemplari, qualunque sistema di
leadership si dissolve» spiega Cavagna. Anche la regola del seguire chi si trova di fronte viene
meno. Eppure i gruppi di uccelli riescono a dipingere nel cielo forme che mutano da un secondo
all'altro senza mai perdere compattezza, cambiare di posizione rispetto ai compagni o tanto meno
30 scontrarsi. «Ogni storno - spiega il fisico romano - prende come riferimento una manciata di altri
esemplari, in genere 6 o 7, non necessariamente vicini a lui. Gli basta muoversi all'unisono con essi
per diventare parte di un corpo unico. Quello che si crea è un sistema di controllo distribuito in cui
basta seguire regole semplici per ottenere un movimento collettivo molto complesso».
Tracciare un parallelo fra la società degli uomini e degli storni è un obiettivo che va al di là
35 delle intenzioni dei ricercatori. «Ci occupiamo di studiare come poter guidare uno sciame di micro-
robot. Ispirarsi al comportamento autoorganizzato degli uccelli anziché a un controllo centralizzato
potrebbe essere la soluzione più efficiente per mantenere la coesione di un gruppo di piccoli robot
volanti». Il gruppo dei fisici di Roma guidato da Irene Giardina ha ricevuto un finanziamento
40 dell'Istituto italiano di tecnologia di Genova. «Ma questa volta niente storni, seguiremo i
moscerini», spiega Cavagna. Che ha già iniziato a girare in bicicletta le campagne attorno alla
capitale alla ricerca di luoghi umidi ricchi di sciami. «Niente a che vedere con la bellezza degli
stormi nel cielo di Roma».
(Tratto e adattato da Dusi E., in “La Repubblica”, 8 aprile 2010)
Uccelli, 9
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Indica quali caratteristiche sono proprie dello studio dei fisici ungheresi,
B1. quali dello studio dei fisici italiani e quali sono comuni ai due studi.
Caratteristiche Studio ungherese Studio italiano Comuni ai due studi
Comportamento stormi in
volo
Piccioni
Storni
Uso di GPS
Direzione e densità degli
stormi
Analisi di fotografie
Moscerini
Risposta corretta:
Caratteristiche Studio ungherese Studio italiano Comuni ai due studi
Comportamento stormi in volo X
Piccioni X
Storni X
Uso di GPS X
Direzione e densità degli stormi X
Analisi di fotografie X
Moscerini X
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 2
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B 2. Ai fisici che cosa interessa capire osservando il volo degli uccelli?
□ A. La dinamica che regola il volo degli stormi
□ B. La direzione, la densità e l’altezza del volo degli stormi
□ C. Le tecniche degli stormi per sfuggire ai predatori
□ D. I rapporti gerarchici all’interno di un stormo
Risposta corretta: A
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 5a 10
B3. Quale conseguenza positiva ha la strategia di guida di uno stormo, secondo
la studiosa Dora Biro (righe 10-17)?
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Risposta corretta: permette di prendere decisioni in modo efficace
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 3
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B4. Nei grandi stormi si crea «un sistema di controllo distribuito», (riga 33),
perché
□ A. ciascun uccello prende come punto di riferimento sempre gli stessi esemplari
□ B. gli uccelli leader controllano ognuno una parte dello stormo
□ C. tutti gli uccelli seguono un piccolo numero di leader
□ D. le regole cambiano continuamente negli stormi numerosi
Risposta corretta: A
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 5a
B5. Quale ulteriore uso vogliono fare i fisici romani dei loro studi attuali?
□ A. verificare se le regole di comportamento degli stormi valgono anche per gli uomini
□ B. applicare le regole di comportamento degli stormi a microrobot
□ C. trovare le somiglianze di comportamento tra storni e moscerini
□ D. capire come funzionano sciami di microrobot
Risposta corretta: B
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 5a 11
B6. Questo testo è
□ A. uno studio tratto da una rivista scientifica
□ B. una voce di enciclopedia
□ C. un rapporto di ricerca
□ D. un articolo divulgativo
Risposta corretta: D
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 6 12
Esempio di testo misto PERICOLO IMBALLAGGI
Una montagna di scarti
Il miglioramento delle condizioni igieniche, le case più piccole, l’insistenza sui prodotti di marca
della pubblicità, l’irresistibile ascesa dei cibi preconfezionati: tutte queste tendenze hanno provocato
un enorme aumento del volume di imballaggi da smaltire. Ma la prima causa è il commercio
internazionale.
Oggi anche oggetti banali come le bottiglie d’acqua vengono spediti in ogni parte del globo. Per
bere pochi sorsi si produce una notevole quantità di rifiuti: non solo le bottiglie, ma anche il
cartone, la pellicola che le avvolge, le casse per la spedizione.
A dettare la linea per lo smaltimento degli imballaggi è stata finora l’Europa: già dal 1994 una
direttiva UE impone a produttori, distributori e rivenditori di condividere i costi del riciclaggio.
“Questo principio della responsabilità allargata del produttore” afferma Bill Sheehan, direttore del
Product Policy Institute, un centro di ricerca non-profit, “è l’unico modo per non stimolare una
produzione di rifiuti sempre maggiore”.
(Tratto e adattato da Gennaio 2008)
National Geographic Italia, 13
C1. Il titolo “Pericolo vuole far riferimento al fatto che
imballaggi”
□ A. nel mondo sono presenti rifiuti pericolosi che molti paesi non smaltiscono correttamente.
□ B. rispetto al passato oggi si costruiscono case più piccole e la gente non sa dove conservare i
cibi confezionati
□ C. le ditte che producono imballaggi sono costrette a pagare cifre notevoli per lo smaltimento
□ D. oggi, rispetto al passato, molti più prodotti vengono imballati per la vendita.
Risposta corretta: D
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 2
C2. Nel testo si dice che “per bere pochi sorsi d’acqua si produce una grande
perché
quantità di rifiuti”
□ A. ormai si beve solo acqua in bottiglia
□ B. le condizioni igieniche sono migliorate e si consuma più acqua.
□ C. è necessario far uso di molti imballaggi per trasportare l’acqua
□ D. molti bevono pochi sorsi da una bottiglia e poi buttano il resto
Risposta corretta: C
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 3
C3. Nel testo si ipotizza che la causa principale dell’aumento di volume degli
imballaggi sia
□ A. la tendenza delle persone ad acquistare prodotti preconfezionati
□ B. la preferenza che viene accordata a prodotti di marche note
□ C. la maggior cura dell’igiene personale e delle abitazioni.
□ D. il commercio di prodotti tra i diversi paesi del mondo.
Risposta corretta: D
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 2 14
Nel testo si dice che“l’unico
C4. modo per non stimolare una produzione di
è
rifiuti sempre maggiore”
□ A. consumare meno acqua in bottiglie di vetro provenienti da paesi lontani.
□ B. far contribuire anche i produttori alla spesa per il riciclaggio.
□ C. eliminare la produzione di rifiuti pericolosi
□ D. limitare il commercio internazionale di prodotti confezionati.
Risposta corretta: B
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 5a
C5. Il grafico riporta dati relativi ad alcuni paesi del mondo che riguardano
□ A. il riciclaggio degli imballaggi in vetro e carta
□ B. la produzione di rifiuti nell’Unione Europea.
□ C. la carta e il vetro prodotti in ogni paese
□ D. le tonnellate di vetro e carta che si accumulano
Risposta corretta: A
Aspetto della competenza di lettura rilevato: 5b