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1919/22 Presa del potere
1922 Marcia su Roma
Conquista del
1922/25 potere
1925/26 Fascistizzazione dello stato
Fascismo di
1926/35 stato
1929 Patti Lateranensi
1935 Politica coloniale guerra d’Etiopia
1938/1945 Leggi razziali – persecuzioni
contro gli ebrei
1940 giugno Entrata in guerra IL FASCISMO
1943 luglio Caduta del fascismo
1943 settembre Repubblica sociale italiana – RSI
1945 Fine della guerra – liberazione - morte
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI ARNOLFO DI CAMBIO
anno scolastico 2006/2007 alunno: GIACOMO PALAZZINI classe: V C
LE BATTAGLIE FASCISTE
1924 BATTAGLIA DEMOGRAFICA
1926 BATTAGLIA DEL GRANO
1928 BATTAGLIA DELLA PALUDE
1928 BONIFICA INTEGRALE LITTORIA
APRILIA
1931 BONIFICA AGRO PONTINO PONTINIA
SABAUDIA
POMEZIA
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI ARNOLFO DI CAMBIO
anno scolastico 2006/2007 alunno: GIACOMO PALAZZINI classe: V C
MONUMENTALISMO FASCISTA
1922/40 COSTRUZIONE DI 11.000 CASE DEL FASCIO
LE COLONIE PER I BAMBINI
1928/40
1926/40 FONDAZIONE DELLA CITTA’ PERFETTA
1936/37 PROGETTAZIONE E 42 ROMA EUR
1938/42 FASI COSTRUTTIVE QUARTIERE E42
PALAZZO INA – INPS ESEDRA
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI ARNOLFO DI CAMBIO
anno scolastico 2006/2007 alunno: GIACOMO PALAZZINI classe: V C
MODERN MOVEMENT FUTURISMO
S
EMPIRE STATE BUILDING K CHRYSLER BUILDING
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A
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LE CORBUSIER
FRANK LLOYD WRIGHT WALTER GROPIUS
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI ARNOLFO DI CAMBIO
anno scolastico 2006/2007 alunno: GIACOMO PALAZZINI classe: V C
IN MEMORIA.
Locvizza il 30 settembre 1916. GIUSEPPE UNGARETTI
Si chiamava
Moammed Sceab ”Patria e rivoluzione: ecco il grido nuovo. (...)
Discendente
di emiri di nomadi Aderisco ai fasci di combattimento, il solo partito che intende
suicida La tradizione e l’avvenire, in modo genuino (Il Popolo d'Italia, 13 novembre
perché non aveva più 1919).
Patria
Amò la Francia
e mutò nome
Fu Marcel
ma non era Francese
e non sapeva più San Martino del Carso
vivere Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916
nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena Di queste case
del Corano non è rimasto
gustando un caffè
E non sapeva che qualche
sciogliere brandello di muro
il canto
del suo abbandono Di tanti
L’ho accompagnato che mi corrispondevano
insieme alla padrona dell’albergo
dove abitavamo non è rimasto
a Parigi neppure tanto
dal numero 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa. Ma nel cuore
Riposa nessuna croce manca
nel camposanto d’Ivry
sobborgo che pare
sempre E' il mio cuore
in una giornata il paese più straziato
di una
decomposta fiera
E forse io solo
so ancora
che visse
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI ARNOLFO DI CAMBIO
anno scolastico 2006/2007 alunno: GIACOMO PALAZZINI classe: V C
IL MANIFESTO DEI FASCI DI COMBATTIMENTO (1919)
PROGRAMMA DI SAN SEPOLCRO
Italiani! Ecco il programma di un movimento genuinamente italiano. Rivoluzionario perché antidogmatico; fortemente
innovatore antipregiudiziaiolo.
Per il problema politico:
Noi vogliamo:
a) Suffragio universale a scrutinio di lista regionale, con rappresentanza proporzionale, voto ed eleggibilità per le donne.
b) II minimo di età per gli elettori abbassato ai 18 anni; quello per i deputati abbassato ai 25 anni.
c) L'abolizione del Senato.
d) La convocazione di una Assemblea Nazionale per la durata di tre anni, il cui primo compito sia quello di stabilire la forma
di costituzione dello Stato.
e) La formazione di Consigli Nazionali tecnici del lavoro, dell'industria, dei trasporti, dell'igiene sociale, delle comunicazioni,
ecc. eletti dalle collettività professionali o di mestiere, con poteri legislativi, e diritto di eleggere un Commissario Generale
con poteri di Ministro.
Per il problema sociale:
Noi vogliamo:
a) La sollecita promulgazione di una legge dello Stato che sancisca per tutti i lavori la giornata legale di otto ore di lavoro.
b) I minimi di paga.
c) La partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria.
d) L'affidamento alle stesse organizzazioni proletarie (che ne siano degne moralmente e tecnicamente) della gestione di
industrie o servizi pubblici.
e) La rapida e completa sistemazione dei ferrovieri e di tutte le industrie dei trasporti.
f) Una necessaria modificazione del progetto di legge di assicurazione sulla invalidità e sulla vecchiaia abbassando il limite di
età, proposto attualmente a 65 anni, a 55 anni.
Per il problema militare:
Noi vogliamo:
a) L'istituzione di una milizia nazionale con brevi servizi di istruzione e compito esclusivamente difensivo.
b) La nazionalizzazione di tutte le fabbriche di armi e di esplosivi.
c) Una politica estera nazionale intesa a valorizzare, nelle competizioni pacifiche della civiltà, la Nazione italiana nel mondo.
Per il problema finanziario:
Noi vogliamo: espropriazione parziale
a) Una forte imposta straordinaria sul capitale a carattere progressivo, che abbia la forma di vera di
tutte le ricchezze.
b) II sequestro di tutti i beni delle congregazioni religiose e l'abolizione di tutte le mense Vescovili che costituiscono una
enorme passività per la Nazione e un privilegio di pochi.
c) La revisione di tutti i contratti di forniture di guerra ed il sequestro dell' 85% dei profitti di guerra.
(«II popolo d'Italia», 6 giugno 1919)
28 OTTOBRE
1922