Concetti Chiave
- Jean Piaget adotta un metodo sperimentale basato sull'osservazione oggettiva e la verifica di ipotesi.
- Utilizza anche il metodo del colloquio clinico, che si adatta alle risposte dei bambini per formulare domande successive.
- Le sue metodologie sono state criticate per il modo in cui le domande influenzavano le risposte dei bambini.
- Piaget ha osservato principalmente i propri figli, deducendo generalizzazioni dallo sviluppo di pochi casi particolari.
- Nonostante le critiche, molte delle sue teorie hanno trovato ampio riscontro nel campo della psicologia dello sviluppo.
Jean Piaget - psicologia dello sviluppo - metodologia e critiche
Jean Piaget adopera il metodo sperimentale, il quale è basato sull’osservazione oggettiva dei fenomeni, la formulazione e la verifica di ipotesi e la successiva classificazione dei fenomeni.
Inoltre, Jean Piaget utilizza il metodo del colloquio clinico, che consiste nel porre delle domande ai bambini e, in base alle loro risposte vengono posti quesiti successivi che sono guidati dalle risposte del bambino ai precedenti.
Piaget è stato particolarmente criticato per le metodologie da lui utilizzate. Aspetti critici della sua metodologia riguardano:
- il modo in cui sono state poste le domande. Infatti, i bambini sono facilmente suscettibili a fornire determinate risposte in base a come viene posta la domanda per cercare di soddisfare l'aspettativa dell'adulto, vista come una figura autorevole. Invece, un bravo sperimentatore evita di influenzare con suggerimenti la risposta del bambino.
- lo studio sui figli, infatti, Piaget ha elaborato la sua teoria basandosi sull'osservazione dello sviluppo dei suoi figli principalmente, ciò significa che
da alcuni casi particolari ha dedotto l’universalità dello sviluppo (nonostante ci sia stato in effetti un ampio riscontro per molti aspetti).