Concetti Chiave
- Maria Montessori, una delle più importanti pedagogiste italiane, ha sviluppato metodi educativi innovativi che si concentrano sullo sviluppo naturale e sull'indipendenza dei bambini.
- Montessori ha aperto la "Casa dei Bambini" nel 1917, introducendo un ambiente scolastico a misura di bambino, in cui gli alunni gestiscono le attività quotidiane e l'ordine della loro aula.
- Il metodo Montessori enfatizza l'importanza delle esperienze sensoriali e del silenzio per favorire l'apprendimento, con insegnanti che fungono da guide piuttosto che da autorità.
- Montessori promuove l'educazione alla pace, sostenendo che i bambini, attraverso un ambiente di libertà e rispetto, possano sviluppare una nuova coscienza umana.
- Durante il periodo fascista, le sue scuole furono chiuse in Italia, portandola a continuare il suo lavoro in Olanda e India, collaborando anche con Gandhi per promuovere i diritti dei bambini.
Una delle più importanti pedagogista italiane, la sua fama ha travalicato i confini nazionali.
Inizio della carriera e metodi
Nasce a Chiaravalle nel 1870, fu la prima donna italiana a laurearsi in medicina, ma non svolse l’attività di medico piuttosto si interessò ai bambini con disabilità: gli Handicap. Si interroga come si possa educare i bambini con deficit intellettivo. Tenne anche dei corsi per insegnamento ai bambini con deficit cognitivi.
Si rende conto che i metodi che aveva sperimentato si possono estendere ai bambini normo-dotati.La casa dei bambini
Sperimenta i suoi metodi nel 1917, quando apre una scuola nel quartiere di s. Lorenzo, la famosa casa dei bambini che non è un ricovero passivo per fanciulli ma una scuola di educazione, i cui metodi sono ispirati dalla pedagogia scientifica. Con essa si intende educare, attraverso, il bambino, la famiglia a offrire un ambiente adatto allo sviluppo dei piccoli. La sua innovazione comincia innanzitutto dall’attenzione per lo spazio e per gli arredi scolastici, lo spazio deve essere a misura di bambino e deve consentire lo spazio vitale. I bambini inoltre sono responsabili di tutte le attività concernenti la vita quotidiana, a partire dal mantenimento dell’ordine dell’aula. Le scuole inoltre erano fondate sul metodo sensoriale, è importante che i bambini facciano le esperienze con i sensi per esempio fare una lezione all’aperto.
Principi educativi di Montessori
Montessori ritiene che il bambino abbia una mente assorbente, cioè capace di assorbire tutti gli stimoli che gli si presentano, ma un eccesso di stimoli non gli permette l’apprendimento di quest’ultimi perciò lì l’educazione deve fornire contesti di esperienza che insegnino al fanciullo di dare un ordine a questi stimoli e di auto dirigersi nel corso di una crescita libera. Qualsiasi materiale o giocattolo gli viene fornito gradualmente in relazione a una sola caratteristica, colore, altezza, peso, forma etc. A partire da 5 anni il bambino è in grado di apprendere le tecniche della lettura e della scrittura, di-segno e calcolo. La cosiddetta quadriga trionfante.
Ruolo dell'insegnante
L’insegnante ha il compito di dirigere i bambini. Deve controllare che l’attività si svolga con il materiale strutturato e secondo le regole stabilite. Se l’alunno non rispetta le regole, viene lasciato da solo ad osservare, in silenzio, il lavoro degli altri bambini. Da importanza al silenzio che è un mezzo per favorire l’apprendimento: un bambino che lavora in un ambiente silenzioso è più produttivo ed inoltre è importante per indirizzare l’attenzione sulla direttrice. La maestra direttrice funge da guida per le attività svolte del bambino in maniera spontanea. Ella deve ritirarsi il più possibile dallo sfondo assicurando però le condizioni necessarie di ordine e di quiete in cui i bambini possono attendere. La maestra deve essere in grado di scegliere il materiale adatto per ognuno, deve rimuovere gli ostacoli che il bambino incontra durante la sua crescita e quindi riconoscere quando è necessario intervenire e quando non. Ebbe successo e fece delle conferenze in America.
Nuove strade per l'educazione
Tutti i pedagogisti cercano nuove strade per educare, si avvalgono dalla lezione del positivismo.
Si deve pensare all’infanzia in maniera diversa. In educazione per mondo nuovo la Montessori sostiene che è necessaria una nuova educazione per aiutare l’umanità a formarsi una nuova coscienza ed a realizzare un nuovo adattamento per il mondo in cui vive. È importante dunque che si diano delle condizioni di libertà e indipendenza al bambino, perché è il bambino l’organo stesso dell’adattamento. L’opera è incentrata sul tema dell’educazione alla pace, come risultato di una riorganizzazione psichica dell’umanità nel rispetto del bambino. Il bambino non si deve considerare nella sua debolezza ma nel suo potere di costruire gli uomini, perché ogni uomo è prodotto della crescenza di un bambino, questo potere nascosto deve essere scoperto e utilizzato.
Conflitto con il fascismo
Quest’opera suscita la reazione del fascismo. Musso-lini voleva occuparsi interamente dell’educazione. In questi anni Gentile vara la riforma gentile che il liceo moderno nato dal positivismo, potenzia il liceo classico e rivede l’istituto magistrale. Per i pro-grammi elementari se ne occupo L. Radice.
Viaggi e opere successive
Nel 1929 venne introdotto il libro di testo unico, nel 1933 Mussolini fece chiudere la sua scuola, in quanto lui era contro la pace. Fu costretta a viaggiare in Olanda e India.
Nel 1949 scriverà un altro testo sulla pace e parla della mente del bambino
Montessori parte dell’idea secondo cui bisogna innanzitutto studiare la psicologia dei bambino, prima di stabilire un intervento educativo.
Incontro con Gandhi
Mentre Ghandi si batte per l’indipendenza dell’india, Maria Montessori si adopera per risollevare le sorti dell’umanità mediate l’educazione. I due soldati della pace si confrontano sui diritti e sul futuro dei bambini in tutto il mondo.
Domande da interrogazione
- Chi era Maria Montessori e quale fu il suo contributo principale nel campo dell'educazione?
- Quali furono le innovazioni principali introdotte da Maria Montessori nelle sue scuole?
- Come si relazionava Maria Montessori con il contesto politico del suo tempo?
- Qual era la visione di Maria Montessori sull'educazione alla pace?
- Quali furono i punti di incontro tra Maria Montessori e Gandhi?
Maria Montessori era una delle più importanti pedagogiste italiane, nota per aver sviluppato un metodo educativo innovativo che si concentra sull'educazione sensoriale e sull'ambiente a misura di bambino, promuovendo la libertà e l'indipendenza dei bambini.
Le scuole Montessori si basavano su un metodo sensoriale, con spazi e arredi a misura di bambino, dove i bambini erano responsabili delle attività quotidiane e l'insegnante fungeva da guida, promuovendo l'apprendimento attraverso il silenzio e l'auto-direzione.
Maria Montessori si scontrò con il regime fascista di Mussolini, che chiuse le sue scuole nel 1933 perché il suo metodo educativo era incentrato sulla pace, in contrasto con le ideologie del regime.
Montessori credeva che l'educazione alla pace fosse fondamentale per una riorganizzazione psichica dell'umanità, sostenendo che il bambino, con la sua capacità di adattamento, fosse centrale per costruire un mondo migliore.
Maria Montessori e Gandhi si confrontarono sui diritti e sul futuro dei bambini, condividendo l'impegno per l'educazione e la pace come strumenti per migliorare l'umanità.