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Concetti Chiave

  • La memoria di lavoro è caratterizzata da una capienza e durata limitate, e una volatilità elevata, rendendo difficile trattenere informazioni temporanee.
  • Può memorizzare fino a sette cifre contemporaneamente, a meno che non siano già immagazzinate nella memoria a lungo termine come informazioni familiari.
  • La memoria di lavoro è un passaggio obbligato per trasferire informazioni nella memoria a lungo termine, fondamentale per l'apprendimento.
  • Nell'ambito scolastico, è essenziale mantenere l'input di informazioni chiaro e gestibile per evitare di sovraccaricare la memoria di lavoro degli studenti.
  • Il metodo CLIL evidenzia l'importanza di fornire un linguaggio chiaro e comprensibile, adattando la quantità di contenuto per non sovraccaricare la memoria di lavoro.

La working memory o memoria di lavoro è, giusto per fare un esempio, la memoria di cui ci si serve per fare una telefonata d’emergenza a un idraulico: una volta composto il numero, quello stesso numero verrà cancellato dalla mente.

Indice

  1. Proprietà della memoria di lavoro
  2. Implicazioni per l'insegnamento
  3. Apprendimento e linguaggio

Proprietà della memoria di lavoro

Se dovesse contenere più di sette cifre sarebbe necessario scriverlo; se nel giungere al telefono si venisse brevemente interrotti, il numero scomparirebbe e si dovrebbe andare a cercarlo nuovamente.

Questi scenari illustrano tre importanti proprietà della memoria di lavoro: una capienza limitata, una durata limitata e un’incredibile volatilità.

La ricerca ha dimostrato che la working memory riesce a trattenere solo fino a sette cifre alla volta, escludendo le date di compleanno o i numeri di telefono di familiari o amici, già immagazzinati nella memoria a lungo termine e quindi rappresentanti un’informazione acquisita.

Sebbene gli insegnanti sperino che tutte le conoscenze che trasmettono ai propri allievi finiscano nella memoria a lungo termine, sfortunatamente esse devono passare prima attraverso la working memory, e solo dopo possono eventualmente arrivare in quella a lungo termine.

Implicazioni per l'insegnamento

Che cosa significa quanto appena detto per l’insegnamento a scuola? Nonostante non vi sia alcun dato empirico che dica quante informazioni, nell’arco di una lezione, possa gestire la working memory degli studenti, il buon senso e l’esperienza personale riguardo all’apprendimento o alla lettura di concetti complessi suggerirebbe che la risposta sia “non molte”. Capire che la working memory ha una capienza limitata e anche una durata brevissima – quindi, che può essere facilmente sovraccaricata – porta ad assicurarsi che l’input sia comprensibile e costituisce il primo passo verso un’istruzione efficace.

Apprendimento e linguaggio

L’apprendimento di qualsiasi contenuto consiste nel comprendere non solo i concetti, ma anche il linguaggio a essi associato, nella stessa madrelingua. Con il CLIL, poiché la formazione avviene attraverso una lingua esplicitamente straniera, si diventa più consapevoli della necessità di fornire il linguaggio per pensare e, soprattutto, di valutare la chiarezza dell’istruzione, la quantità e la qualità del contenuto, così si fa automaticamente attenzione a non sovraccaricare la working memory.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le proprietà principali della memoria di lavoro?
  2. La memoria di lavoro ha una capienza limitata, una durata limitata e un'incredibile volatilità.

  3. Come influisce la memoria di lavoro sull'insegnamento scolastico?
  4. La memoria di lavoro, avendo una capienza e durata limitate, può essere facilmente sovraccaricata, quindi è importante che l'input sia comprensibile per un'istruzione efficace.

  5. Qual è il ruolo del CLIL nell'apprendimento e nella memoria di lavoro?
  6. Il CLIL rende più consapevoli della necessità di fornire il linguaggio per pensare e valutare la chiarezza dell'istruzione, evitando di sovraccaricare la memoria di lavoro.

Domande e risposte