melaisa
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Locke emphasizes the importance of physical education, advocating for a lifestyle that strengthens the body and disciplines impulses to serve reason.
  • Children should be exposed to various weather conditions, learn to swim, play outdoors, and maintain simple eating habits to build resilience and health.
  • Moral and civil education should begin in early childhood, teaching children to resist excessive desires and negative inclinations through a firm parental approach.
  • Locke views children as men in the making, highlighting the development of reason and the importance of setting simple, clear expectations for children.
  • The balance between authority and freedom is crucial; Locke believes authority helps children learn self-regulation, leading to true freedom.

Indice

  1. Educazione fisica e disciplina
  2. Educazione morale e civile
  3. Personalità e ragionevolezza del bambino
  4. Libertà e autorità nei bambini

Educazione fisica e disciplina

I primi capitoli del libro sono dedicati all’educazione fisica: l’autore consiglia ai genitori di irrobustire il corpo e di disciplinare gli impulsi fino a renderlo uno strumento della ragione. Il bambini devono abituarsi a sopportare il caldo d’estate e il freddo d’inverno, l’umidità e le fatiche; devono imparare a nuotare, devono stare all’aria aperta e giocare, dormire molto ma abituarsi a un letto duro e ad alzarsi al mattino presto. Devono essere nutriti con cibi comuni, molto semplici, imparare a consumare i pasti a qualunque ora per non diventare schiavi delle abitudini dello stomaco, niente vino né bevande alcoliche. Se seguiranno un regime di questo tipo, i ragazzi, urta volta cresciuti, potranno godere della salute necessaria per i loro affari e di una costituzione robusta capace di sopportare privazioni e fatiche, per vivere felicemente.

Educazione morale e civile

Nei capitoli successivi fornisce le indicazioni per l’educazione morale e civile dei bambini, che dovrà procedere in contemporanea all’educazione fisica e iniziare nella prima infanzia, quando l’animo del bambino è facile da plasmare.

Chi non impara nei primi anni di vita a rinunciare ai desideri eccessivi, a oppor alle inclinazioni negative, a seguire la ragione rischia di non impararlo più.

Locke suggerisce ai genitori di non essere teneri nei confronti dei difetti dei lori figli piccoli, pensando che i capricci sono cose di poco conto. L’atteggiamento deve essere termo in tutte le età del bambino; se al contrario gli adulti (genitori, nonni o domestici) abituano il bambino «ad avere caramelle ed uva» tutte le volte che ne ha voglia, si formerà in lui la convinzione che può avere tutto in qualunque momento, anche quando sarà più grande.

Personalità e ragionevolezza del bambino

Locke tratta la personalità del bambino come quella di un uomo in divenire, meno esperto, meno saggio, più malleabile, ma identico al futuro uomo. È l’uomo alle stato di natura, geloso della sua indipendenza, desideroso di essere libero e di avere tutto. Il bambino possiede la ragione ma è meno ragionevole dell’adulto in quanto la ragionevolezza si torma e si sviluppa con l’esperienza e con l’esercizio.

E’ importante far capire al bambino che quello che si pretende da lui è utile e necessario ma le parole e le motivazioni che si usano devono essere semplici, essenziali e proporzionate alla sua intelligenza. Quando il bambino è molto piccolo non bisogna fargli grandi ragionamenti in quanto non li capirebbe; piuttosto è importante proporgli il corretto esempio dei grandi, un comportamento ragionevole e un ambiente stimolante. Solo quando il bambino sarà più grande potrà nascere la confidenza, si potranno fare delle discussioni fra educatore e educando, s: potranno stabilire rapporti di amicizia e di collaborazione.

Libertà e autorità nei bambini

Locke non ritiene che l’autorità dei genitori si debba mascherare dietro l’intervento indiretto. Il suo obiettivo è che il bambino sia effettivamente libero: l’autorità è un passaggio indispensabile per arrivare alla libertà che significa dominare gli impulsi con la ragione. Se si identifica la libertà del bambino con la spontaneità è difficile che egli possa accettare l’obbligo di una regola; d’altra parte, se abituiamo il bambino all’azione costante di una volontà e di una ragione esterne a lui è difficile che acquisisca la capacità di autoregolarsi. Locke parla di questi argomenti nelle pagine dedicate al gioco, ai castighi, alle ricompense, al sentimento dell’onore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'educazione fisica secondo John Locke?
  2. Locke sottolinea l'importanza di irrobustire il corpo e disciplinare gli impulsi per renderlo uno strumento della ragione, abituando i bambini a sopportare condizioni climatiche avverse e a seguire una dieta semplice.

  3. Come dovrebbe essere affrontata l'educazione morale e civile dei bambini?
  4. L'educazione morale e civile deve procedere insieme a quella fisica, iniziando nella prima infanzia per plasmare l'animo del bambino, insegnandogli a rinunciare ai desideri eccessivi e a seguire la ragione.

  5. Qual è l'approccio di Locke nei confronti dei capricci dei bambini?
  6. Locke consiglia ai genitori di non essere indulgenti con i capricci, poiché ciò potrebbe portare i bambini a credere di poter ottenere tutto ciò che vogliono, anche da adulti.

  7. In che modo Locke vede la personalità del bambino?
  8. Locke considera la personalità del bambino come quella di un uomo in divenire, meno esperto e saggio, ma con la capacità di sviluppare la ragionevolezza attraverso l'esperienza e l'esercizio.

  9. Qual è il ruolo dell'autorità e della libertà nell'educazione secondo Locke?
  10. Locke ritiene che l'autorità sia essenziale per raggiungere la libertà, che consiste nel dominare gli impulsi con la ragione, evitando sia l'eccessiva spontaneità che la dipendenza da una volontà esterna.

Domande e risposte