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Concetti Chiave

  • La Legge Coppino del 1877 rafforza l'obbligo scolastico fino ai 9 anni, promuovendo la laicizzazione e introducendo nozioni civiche e penali per genitori inadempienti.
  • Nel 1894, il Ministro Baccelli introduce un approccio educativo pratico nelle scuole elementari, favorendo l'osservazione e includendo attività agricole e domestiche.
  • La Legge Orlando del 1904 estende l'obbligo scolastico con il "corso popolare" e prevede scuole festive e serali, sebbene i piani per la scuola secondaria siano interrotti dalla guerra.
  • La Legge Daneo-Credaro del 1911 centralizza le scuole elementari sotto il Consiglio, con misure per migliorare stipendi e formazione degli insegnanti, e condizioni per l'autonomia scolastica locale.

Indice

  1. La legge Coppino e l'obbligo scolastico
  2. Innovazioni del Ministro Baccelli
  3. La legge Orlando e il corso popolare
  4. La legge Daneo-Credaro e l'autonomia scolastica

La legge Coppino e l'obbligo scolastico

La legge Coppino risale al 15 luglio 1877, con questa viene rafforzato l'obbligo scolastico fino ai 9 anni. Coppino cerca di laicizzare la scuola togliendo l'insegnamento della religione, mentre vengono inserite le prime nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino, oltre alla lettura, lingua e calligrafia, aritmetica.

Viene inoltre introdotta un'ammenda per i genitori inadempienti. Poi si coniugherà con la legge elettorale del 1822, secondo la quale può votare solo chi ha superato gli esami sulle materie del corso elementare.

Innovazioni del Ministro Baccelli

Il Ministro Baccelli nel 1894 introduce nella scuola elementare il lavoro educativo, perché vuole assecondare la curiosità degli studenti e far nascere in loro uno spirito di osservazione. Nascono le scuole con la coltivazione del campicello e le scuole femminili con le attività dei lavori donneschi.

La legge Orlando e il corso popolare

La legge Orlando risale al 1904 e rafforza l'obbligo scolastico aggiungendo le classi di quinta e sesta che vengono chiamate "corso popolare". Voleva avviare al lavoro. Inoltre aggiunge delle sanzioni per gli inadempienti e la scuola festiva e serale per gli adulti.

Ci sono inoltre vivaci dibattiti per la nascita della scuola secondaria (media). Solo che non venne portato a compimento visto che scoppiò la prima guerra mondiale.

La legge Daneo-Credaro e l'autonomia scolastica

La legge Daneo-Credaro risale al 1911. Questa riforma pone sotto le dipendenze del Consiglio le scuole elementari dei comuni non capoluoghi di provincia o di circondario. Dice che un comune avrebbe acquisito l'autonomia scolastica solo se avesse saputo tenere il tasso di alfabetizzazione inferiore del 25%.

Vi furono inoltre altre misure per migliorare gli stipendi di maestre e maestri e la loro preparazione nelle scuole normali.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali modifiche introdotte dalla legge Coppino del 1877?
  2. La legge Coppino del 1877 rafforzò l'obbligo scolastico fino ai 9 anni, laicizzò la scuola eliminando l'insegnamento della religione e introdusse nozioni sui doveri dell'uomo e del cittadino, oltre a lettura, lingua, calligrafia e aritmetica. Inoltre, venne introdotta un'ammenda per i genitori inadempienti.

  3. Quali innovazioni apportò il Ministro Baccelli nel 1894?
  4. Il Ministro Baccelli nel 1894 introdusse il lavoro educativo nella scuola elementare per stimolare la curiosità e lo spirito di osservazione degli studenti, creando scuole con coltivazione del campicello e scuole femminili con attività di lavori donneschi.

  5. In che modo la legge Daneo-Credaro del 1911 influenzò l'autonomia scolastica?
  6. La legge Daneo-Credaro del 1911 stabilì che le scuole elementari dei comuni non capoluoghi di provincia o di circondario fossero sotto il controllo del Consiglio, e un comune avrebbe acquisito l'autonomia scolastica solo mantenendo un tasso di alfabetizzazione inferiore al 25%.

Domande e risposte