Concetti Chiave
- Ignazio di Loyola, un nobile cavaliere spagnolo, fondò l'ordine dei Gesuiti dopo una ferita in battaglia lo spinse a dedicarsi a un percorso spirituale.
- Dopo aver studiato in diverse università, Ignazio e i suoi seguaci decisero di combattere l'eresia protestante, mettendosi al servizio del Papa.
- La Compagnia di Gesù è caratterizzata da una disciplina morale e intellettuale rigorosa, con un'organizzazione e un linguaggio di tipo militare.
- La formazione dei gesuiti richiedeva competenze teoriche e spirituali per fronteggiare gli avversari della Chiesa, con un'enfasi sull'obbedienza ai superiori.
- Il programma dei Gesuiti mirava a riconquistare i territori passati al protestantesimo, con una visione ottimistica dell'umanità ma pessimistica delle capacità individuali di raggiungere la perfezione morale.
Indice
Fondazione della Compagnia di Gesù
L’ordine dei Gesuiti o Compagnia di Gesù fu fondata da Ignazio di Loyola, un nobile cavaliere spagnolo nato nel 1491. Ignazio, durante la difesa di Pamplona, fu ferito gravemente alle gambe. Costretto a una lungo periodo di infermità fisica, si dedicò alla lettura di libri sulla vita di Cristo e dei Santi e fu preso da un forte desiderio di imitarli, sostituendo alle battaglie per la difesa della Spagna altre battaglie spirituali per la difesa della Chiesa.
Ignazio di Loyola e i suoi seguaci
In un primo tempo la sua idea era di andare in Terra Santa ma, rendendosi conto della sua ignoranza in campo religioso, si dedicò allo studio nelle università di Alcalà e Salamanca e poi, in modo più metodico, a Parigi. Aveva un gruppo di amici che seguivano le sue idee fra cui Francesco Saverio e altri, che entrarono nell’ordine. Progettarono insieme di andare in Terra santa, ma la guerra fra Venezia e la Turchia rese impossibile la spedizione; Ignazio e i suoi seguaci decisero di dedicarsi a combattere l’eresia protestante ponendosi al servizio del Papa. Un primo abbozzo della regola dei Gesuiti venne approvato da papa Paolo III. Ignazio, eletto Preposto Generale, cominciò a stendere la Costituzione dell’Ordine, denominato Compagnia di Gesù, che sarà completata e approvata nel 1550.
Struttura e disciplina dei Gesuiti
La Compagnia di Gesù è un ordine religioso che unisce a una rigorosa disciplina morale ed intellettuale un linguaggio e un’organizzazione di tipo militare. Il loro capo supremo era il Preposto generale, soggetto alla Costituzione, alle leggi dell’Ordine e, in base a uno speciale vincolo, direttamente al Papa. La formazione dell’aspirante gesuita doveva essere teorica oltre che spirituale poiché occorrevano solide competenze per confutare le tesi degli avversari della Chiesa.
Obbedienza e visione dei Gesuiti
Ai suoi confratelli Ignazio raccomandava in primo luogo l’obbedienza, da non intendere solo come disponibilità a eseguire gli ordini dei superiori. Questo è il primo grado dell’obbedienza; il secondo grado consiste nel saper rinunciare alla propria volontà facendo propria quella dei superiori, volendo ciò che essi vogliono.
I Gesuiti avevano una visione ottimistica nei confronti dell’umanità ma avevano una visione pessimista nei riguardi della personalità del singolo, in quanto ritenevano che non fosse in grado di raggiungere la perfezione morale e religiosa per iniziativa autonoma. Il loro programma era finalizzato a riconquistare i territori passati al protestantesimo.
Domande da interrogazione
- Chi fu il fondatore dell'ordine dei Gesuiti e quale fu la sua motivazione principale?
- Quali furono i passaggi chiave nella formazione e approvazione della Compagnia di Gesù?
- Qual era l'approccio dei Gesuiti nei confronti dell'obbedienza e della formazione dei loro membri?
L'ordine dei Gesuiti fu fondato da Ignazio di Loyola, un nobile cavaliere spagnolo. La sua motivazione principale fu il desiderio di combattere battaglie spirituali per la difesa della Chiesa, ispirato dalla lettura della vita di Cristo e dei Santi durante un periodo di infermità.
Ignazio di Loyola, insieme ai suoi seguaci, decise di combattere l'eresia protestante al servizio del Papa. Un primo abbozzo della regola dei Gesuiti fu approvato da papa Paolo III, e la Costituzione dell'Ordine fu completata e approvata nel 1550.
Ignazio raccomandava ai suoi confratelli l'obbedienza, intesa non solo come esecuzione degli ordini, ma anche come rinuncia alla propria volontà in favore di quella dei superiori. La formazione dei gesuiti doveva essere sia teorica che spirituale, per confutare le tesi degli avversari della Chiesa.