Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • L'intelligenza etica implica riflettere sul proprio ruolo e agire in modo coerente con valori fondamentali, assumendo responsabilità e rischi personali.
  • L'intelligenza esistenziale si concentra sulla riflessione su grandi interrogativi dell'esistenza, utilizzando simboli comuni a livello globale.
  • L'intelligenza disciplinare distingue tra materia e disciplina, promuovendo un approccio metodico e variegato per comprendere e applicare concetti rilevanti.
  • L'intelligenza sintetica si riferisce alla capacità di organizzare informazioni essenziali in modo comprensibile, impiegando prospettive multiple per risolvere problemi.
  • L'intelligenza creativa supera le conoscenze esistenti, propone nuove soluzioni e richiede un giudizio competente per valutare l'innovazione.

1) L’intelligenza etica – Colui che ne è portatore riflette sulle caratteristiche essenziali del ruolo che ricopre nell’ambito lavorativo e all’interno della comunità di appartenenza e agisce coerentemente con l’idea che se n’è formata. Si sforza di diventare un buon lavoratore e un buon cittadino, conosce i valori fondamentali di una professione e cerca di preservarli e di trasmetterli, anche in circostanze di rapido e imprevisto cambiamento. Assume ruoli di fiducia, si accolla le sue responsabilità ed è disposto a dire la sua opinione anche se esiste il rischio di pagare di persona.

Indice

  1. L'intelligenza esistenziale
  2. L'intelligenza disciplinare
  3. L'intelligenza sintetica
  4. L'intelligenza creativa

L'intelligenza esistenziale

2) L’intelligenza esistenziale: è la capacità di riflettere su grandi interrogativi: «Chi siamo?», «Perché esistiamo?», «Perché moriamo?» Secondo Gardner può essere classificata come intelligenza specifica perché si è evoluta in tutto il pianeta secondo caratteristiche omogenee,

attraverso sistemi di simboli che raccolgono gli interrogativi fondamentali sull’esistenza.

L'intelligenza disciplinare

3) L’intelligenza disciplinare: per comprendere cosa intende Gardner con questa definizione occorre prima fare una distinzione fra materia e disciplina. La materia corrisponde all’accumulo di dati, nozioni, cifre ed è quella che domina nei programmi delle scuole di ogni ordine e grado. La disciplina costituisce invece un modo peculiare di guardare il mondo (il modo tipico dello scienziato, dello storico etc.) e ogni professione è caratterizzata da un modo di pensare peculiare. Come si acquisisce il pensiero disciplinare?

- Identificando all’interno della disciplina argomenti e concetti realmente rilevanti sotto il profilo dei contenuti e della metodologia;

- Dedicando il maggior tempo possibile a ogni singolo argomento;

- Approcciando l’argomento in modi diversi e utilizzando la pluralità delle intelligenze;

- Predisponendo dimostrazioni di comprensione della materia e offrendo agli studenti l’opportunità di esibire ciò che hanno acquisito in una molteplicità di contesti.

L'intelligenza sintetica

4) L’intelligenza sintetica: riguarda la capacità di sintesi, inizia con l’infanzia e col passare del tempo diviene più intenzionale. Serve a isolare i dati essenziali dalla massa di informazioni disponibili e a organizzarli in modi che siano comprensibili a sé e agli altri. Per riuscirvi è necessario un approccio multiprospettico: diverse prospettive analitiche possono risultare determinanti per la risoluzione di un problema.

L'intelligenza creativa

5) L’intelligenza creativa: travalica le conoscenze e le sintesi esistenti per porre nuove domande e offrire nuove soluzioni. Si fonda su una o più discipline riconosciute ed esige che i giudizi di qualità o accettabilità siano espressi da un ambiente informato e competente, in grado di stabilire se l’innovazione proposta è effettivamente tale o, al contrario, è una variante superficiale di nozioni già consolidate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'intelligenza etica secondo Gardner?
  2. L'intelligenza etica implica riflettere sul proprio ruolo lavorativo e comunitario, agendo in modo coerente con i valori fondamentali della professione, anche in situazioni di cambiamento rapido e imprevisto.

  3. Come si distingue l'intelligenza disciplinare dalla materia?
  4. L'intelligenza disciplinare si distingue dalla materia in quanto rappresenta un modo peculiare di pensare e guardare il mondo, tipico di ogni professione, mentre la materia è l'accumulo di dati e nozioni.

  5. In che modo l'intelligenza sintetica si sviluppa nel tempo?
  6. L'intelligenza sintetica inizia a svilupparsi nell'infanzia e diventa più intenzionale col tempo, aiutando a isolare e organizzare dati essenziali in modo comprensibile attraverso un approccio multiprospettico.

  7. Qual è la base dell'intelligenza creativa secondo Gardner?
  8. L'intelligenza creativa si basa su una o più discipline riconosciute e richiede che l'innovazione proposta sia valutata da un ambiente informato e competente per determinarne la qualità e l'originalità.

Domande e risposte

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