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Concetti Chiave

  • John Dewey promuove l'attivismo pedagogico, mettendo il bambino al centro dell'educazione con un approccio puerocentrico.
  • La scuola-laboratorio di Dewey a Chicago integra l'attività pratica con quella intellettuale, rispondendo ai cambiamenti dell'industrializzazione.
  • L'educazione secondo Dewey combina aspetti psicologici e sociali, trasformando le potenzialità dei bambini in competenze per la società.
  • Il lavoro manuale nelle scuole-laboratorio è visto come un mezzo per la democratizzazione e lo sviluppo delle competenze sociali.
  • L'educatore deve adattarsi alle peculiarità del bambino, promuovendo un'educazione democratica che valorizzi le sue potenzialità.

Indice

  1. L'attivismo di John Dewey
  2. La scuola-laboratorio di Chicago
  3. L'importanza dell'attività pratica
  4. Educazione e democratizzazione
  5. Il ruolo dell'educatore

L'attivismo di John Dewey

John Dewey è stato uno dei massimi esponenti dell’attivismo, una dottrina pedagogica secondo la quale l’attività spontanea del fanciullo è un elemento educativo determinante. Tale concezione è caratterizzata dal puerocentrismo: il bambino è posto al centro dell’atto educativo e le tecniche didattiche sono adattate alle sue esigenze, ai suoi bisogni e alle sue peculiarità.

La scuola-laboratorio di Chicago

Il pedagogista americano ha avuto modo di mettere in pratica tale teoria pedagogica con l’esperimento condotto a Chicago, attraverso il quale venne realizzata una scuola-laboratorio che teneva conto del nuovo contesto industriale.

D’altronde, la scuola, in quanto istituzione sociale, non può non adattarsi ai cambiamenti della società.

L’industrializzazione che caratterizzò la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento aveva determinato l’allontanamento dal contatto spontaneo con la natura e dalle esperienze di partecipazione al processo lavorativo, che erano, invece, indispensabili per un processo formativo effettivo.

L'importanza dell'attività pratica

Per questo motivo, Dewey realizzò tale scuola-laboratorio in cui l’attività pratica e manuale, affiancata a quella intellettuale, assolveva un ruolo educativo fondamentale: i fanciulli imparavano facendo.

Il progresso formativo conduce il bambino alla graduale conoscenza della tradizione culturale e del progresso compiuto dall’umanità nel corso del tempo , attraverso l’esperienza diretta, fondata sull’attività pratica che vede il fanciullo protagonista.

L’educazione è caratterizzata da un aspetto psicologico e da uno sociale, attraverso i quali il fanciullo trasforma gradualmente le proprie potenzialità in competenze, preparandosi per inserirsi nella società nel migliore dei modi.

Educazione e democratizzazione

Il lavoro manuale condotto nelle scuole-laboratorio è dunque il presupposto per la democratizzazione della società: in un contesto democratico, ogni singolo individuo contribuisce allo sviluppo sociale attraverso il proprio lavoro ed è indispensabile possedere delle competenze per assolvere il proprio ruolo nel migliore dei modi.

La scuola assolve una funzione sociale poiché media tra la famiglia e la società: parte dal contesto familiare del bambino per proporgli delle esperienze di vita semplificate. In questo modo, l’individuo può inserirsi nella società attraverso l’educazione democratica, fondata sul lavoro manuale, che porta alla maturazione di competenze individuali e abilità sociale, in quanto è basato sulla cooperazione.  

Il ruolo dell'educatore

È indispensabile che l’educatore comprenda le potenzialità del fanciullo. Infatti, l’educazione alla democrazia non può non essere democratica, ovvero adattarsi alle peculiarità dell’educando; in caso contrario risulterebbe una pressione esterna, contradditoria con il contesto sociale

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo centrale del bambino nell'approccio educativo di John Dewey?
  2. Nel modello educativo di Dewey, il bambino è posto al centro dell'atto educativo, con tecniche didattiche adattate alle sue esigenze, bisogni e peculiarità, enfatizzando l'importanza dell'attività spontanea del fanciullo.

  3. Come si integra l'educazione pratica nella teoria pedagogica di Dewey?
  4. Dewey ha implementato una scuola-laboratorio a Chicago dove l'attività pratica e manuale, insieme a quella intellettuale, svolge un ruolo educativo fondamentale, permettendo ai bambini di imparare facendo e di sviluppare competenze attraverso esperienze dirette.

  5. In che modo l'educazione proposta da Dewey contribuisce alla democratizzazione della società?
  6. L'educazione di Dewey, basata sul lavoro manuale e la cooperazione, prepara i bambini a inserirsi nella società democratica, sviluppando competenze individuali e abilità sociali, essenziali per contribuire allo sviluppo sociale.

Domande e risposte