Concetti Chiave
- Edouard Claparede è un esponente della psicopedagogia europea, concentrato sui metodi educativi basati sui meccanismi psicologici.
- Seguace del funzionalismo, Claparede considera i processi mentali come funzioni che mediano tra individuo e ambiente.
- Propone un'educazione funzionale che parta dai bisogni e interessi spontanei dei bambini per evitare conoscenze sterili.
- L'educazione deve stimolare continuamente la curiosità degli studenti, ponendo il bambino al centro del processo educativo.
- Il gioco infantile è visto come un esercizio di apprendimento spontaneo, fondamentale per un'educazione funzionale.
Indice
Edouard Claparede e la psicopedagogia
Edouard Claparede è stato uno dei principali esponenti della psicopedagogia europea, ovvero quella branca della psicologia europea, ovvero quella branca della psicologia che studia i meccanismi psicologici, capaci di favorire una più adeguata formulazione dei metodi educativi. Lo studioso ginevrino fa parte della corrente del funzionalismo, secondo la quale, i processi mentali sono “funzioni” che mediano tra l'individuo e l’ambiente.
L'importanza dell'interesse nell'educazione
Claparede sostiene che l’educazione deve essere funzionale, ovvero partire dai bisogni del bambino e dai suoi interessi spontanei.
L’interesse è la disposizione della mente verso determinate situazioni, cose o persone, alle quali si presta attenzione. È la forza propulsiva, fondamento dell’educazione, senza la quale, le conoscenze trasmesse diventerebbero delle nozioni sterili e aride.Il ruolo degli insegnanti e del gioco
Occorre seguire i bisogni e gli interessi spontanei degli allievi e suscitarne di nuovi affinché il percorso educativo non sia fine a se stesso. La scuola deve essere funzionale all’allievo e non viceversa: è naturale che i discenti prestino maggiore attenzione a ciò a cui sono interessati, per questo motivo, la scuola funzionale deve stimolare continuamente la loro curiosità. Infatti, la validità dell’azione educativa dipende dalla preparazione degli insegnanti, i quali, devono porre il bambino al centro dell’atto educativo, dei programmi e dei metodi, rispettandone le tappe evolutive e individuandone le potenzialità, i bisogni, le peculiarità e, soprattutto gli interessi. Gli insegnanti devono comprendere le attitudini dei loro allievi, in modo da soddisfare i loro interessi profondi verso ciò che desiderano imparare o mettere in pratica. Anche il gioco infantile ha una grande importanza poiché soddisfa l’interesse profondo, diventando un esercizio di apprendimento spontaneo. L’educazione non deve essere basata sulla paura della punizione o sul desiderio di una ricompensa, in questo caso, perde la sua connotazione funzionale. Ovviamente, i rinforzi possono alimentare e stimolare la curiosità e gli interessi: un soggetto è portato ad impegnarsi di più se un suo comportamento viene premiato e tende a ripetere con meno frequenza le azioni per le quali è stato punito, tuttavia, l’educazione non deve mai perdere la sua funzionalità.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale dell'approccio educativo di Edouard Claparede?
- Come devono essere strutturati i programmi educativi secondo Claparede?
- Qual è il ruolo del gioco infantile nell'educazione secondo Claparede?
Claparede sostiene che l'educazione deve essere funzionale, partendo dai bisogni e dagli interessi spontanei del bambino, per evitare che le conoscenze trasmesse diventino nozioni sterili.
I programmi educativi devono porre il bambino al centro, rispettando le sue tappe evolutive e individuando le sue potenzialità, bisogni e interessi, stimolando continuamente la curiosità.
Il gioco infantile è importante perché soddisfa l'interesse profondo del bambino, diventando un esercizio di apprendimento spontaneo e contribuendo a un'educazione funzionale.