Concetti Chiave
- Il Verismo è un movimento letterario italiano concentrato principalmente nel sud, con autori come Verga in Sicilia e De Roberto in Campania.
- Luigi Capuana è il teorico del Verismo, opponendosi al razionalismo dei naturalisti e privilegiando la creatività artistica.
- L'impersonalità dell'autore è una caratteristica chiave del Verismo, eliminando il narratore onnisciente e coinvolgendo il lettore in un'interpretazione attiva.
- Nei romanzi veristi, il lettore deve applicare filtri interpretativi, come nella novella "Rosso Malpelo", dove le credenze sociali influenzano la narrazione.
- Verga si concentra sui ceti sociali bassi siciliani, mentre De Roberto esplora la società aristocratica, offrendo una prospettiva sociale più ampia.
Il Verismo e le sue radici
Il Verismo è un fenomeno letterario confinato in Italia ad alcune regioni, quelle meridionali: in particolare, la Sicilia, in cui sono ambientati molti dei romanzi o delle novelle di Verga, come “Rosso Malpelo” o “Nedda” , e la Campania, regione natale di De Roberto. Verga e De Roberto sono le due grandi voci del Verismo italiano. Il teorizzatore del movimento fu Luigi Capuana, il quale rifiuta la volontà da parte degli scrittori naturalisti di fare scienza, dando spazio più alla creatività dell’artista che al razionalismo del romanzo sperimentale.
Narrativa verista e il lettore
Nei romanzi veristi scompare il tradizionale narratore onnisciente che aveva caratterizzato la tradizione narrativa precedente, cioè non esiste più un intermediario tra il lettore e la narrativa. Viene quindi a mancare quella fiducia incondizionata che nei romanzi tradizionali il lettore dava alla voce narrante onnisciente; adesso il lettore deve approcciarsi alla narrazione attivando una serie di filtri. Un’esemplificazione di questo concetto è data dall’introduzione della novella “Rosso Malpelo”: “Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone”. Quest’introduzione fa capire al lettore che quando legge deve attuare una serie di codifiche particolari, poiché tale affermazione può essere giusta solo agli occhi di quella società descritta, in cui si credeva in modo superstizioso che i rossi di capello fossero dei diavoli. Esiste pertanto un livello di lettura rispetto al quale il lettore deve difendersi.
Differenze tra Verga e De Roberto
Mentre Verga racconta gli ambienti sociali siciliani fermandosi a quelli caratteristici dei ceti più bassi, De Roberto, con “I Viceré”, parla di una famiglia aristocratica e riesce quindi ad arrivare a quella rappresentazione di società che a Verga mancava.
Domande da interrogazione
- Quali sono le radici geografiche del Verismo?
- Come cambia il ruolo del narratore nella narrativa verista?
- Quali sono le differenze principali tra Verga e De Roberto nel contesto del Verismo?
Il Verismo è un fenomeno letterario confinato principalmente nelle regioni meridionali d'Italia, come la Sicilia e la Campania, dove operavano autori come Verga e De Roberto.
Nei romanzi veristi scompare il narratore onnisciente tradizionale, richiedendo al lettore di attivare filtri interpretativi, come illustrato nell'introduzione della novella “Rosso Malpelo”.
Verga si concentra sugli ambienti sociali siciliani dei ceti più bassi, mentre De Roberto, con “I Viceré”, esplora una famiglia aristocratica, offrendo una rappresentazione più ampia della società.