Concetti Chiave
- Il Simbolismo contrasta la cultura positivista, percependo la realtà come oscura e misteriosa, accessibile solo al poeta veggente.
- I poeti simbolisti utilizzano un linguaggio rarefatto, lontano dalla descrizione realistica, per esplorare profondità oltre le apparenze sensibili.
- La poesia simbolista enfatizza la musicalità e le suggestioni, trasformando le parole in sequenze sonore evocative.
- Innovazioni formali includono l'uso di simboli, la rottura delle forme metriche tradizionali e l'adozione del procedimento analogico.
- Temi come il brutto e il demoniaco sono stati introdotti nella poesia simbolista, evolvendosi con autori francesi come Baudelaire e Rimbaud.
Indice
Il Simbolismo e la realtà oscura
Il Simbolismo parte da convinzioni molto lontane, per certi versi antitetiche, rispetto a quelle della cultura positivista: la realtà è oscura e misteriosa, non può essere conosciuta dalla scienza o dalla ragione umana; soltanto il poeta, attraverso il suo canto, per effetto di subitanee illuminazioni, può cogliere gli aspetti più profondi della natura.
Il poeta è, per usare la definizione di Rimbaud, un veggente: a differenza dell'uomo comune, che ragiona secondo una mentalità pratica, egli è un individuo capace di vedere nel profondo, al di là delle illusorie apparenza della realtà sensibile.Il linguaggio poetico simbolista
Proprio in virtù della divaricazione tra la sua percezione e quella dell'uomo comune, il poeta veggente non può esprimersi attraverso un linguaggio realistico, borghese, ma deve adoperare un linguaggio poetico estremamente rarefatto, il più distante possibile dall'evidenza sensibile.
Una delle caratteristiche principali della poesia simbolista è, infatti, la tensione verso una lingua poetica che punti non sulla descrittività, ma sulla musicalità, fatta di suggestioni, che tende a sciogliersi dai vincoli dei significati concreti per trasformarsi in sequenze sonore, evocative, capaci di trasportare il lettore su un altro piano di realtà.
Novità formali e temi simbolisti
Questa concezione comporta alcune importanti novità formali:
- un linguaggio fatto di simboli, cioè di immagini ed espressioni che rinviano a qualcosa di misterioso e indefinibile;
- la rottura della sintassi e delle forme metriche tradizionali;
- l'uso del procedimento analogico (si trascurano i nessi logici normali per procedere attraverso accostamenti apparentemente privi di senso)
Per quanto riguarda i temi, la poesia simbolista fece scalpore soprattutto per la sua rielaborazione del canone estetico portando nella poesia il brutto, il demoniaco, il peccato.
La Francia fu la grande fucina della nuova poesia che nasce con l'opera di Charles Baudelaire e continua con Arthur Rimbaud, Stéfane Mallarmé e Paul Verlaine.
Domande da interrogazione
- Qual è la visione del Simbolismo riguardo alla realtà?
- Come si caratterizza il linguaggio poetico simbolista?
- Quali sono le novità formali introdotte dalla poesia simbolista?
Il Simbolismo considera la realtà oscura e misteriosa, non conoscibile dalla scienza o dalla ragione umana, ma accessibile solo al poeta attraverso illuminazioni subitanee.
Il linguaggio poetico simbolista è rarefatto e musicale, lontano dalla descrittività e dalle evidenze sensibili, puntando su suggestioni ed evocazioni sonore.
La poesia simbolista introduce un linguaggio fatto di simboli, rompe la sintassi e le forme metriche tradizionali, e utilizza il procedimento analogico, trascurando i nessi logici normali.