Teemo92
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Concetti Chiave

  • Mary Ann Evans, conosciuta come George Eliot, usava uno pseudonimo maschile per evitare il pregiudizio contro le scrittrici donne.
  • Le sorelle Brönte adottarono una strategia simile per proteggersi dal bias letterario che considerava inferiore la scrittura femminile.
  • Le scrittrici dell'epoca affrontavano critiche sociali per sfidare stereotipi letterari e tematiche considerate inappropriate.
  • Aurore Dupin de Francueil, conosciuta come George Sand, visse una vita pubblica attiva e controversa, scrivendo oltre cento opere.
  • Nonostante le critiche, George Sand fu accettata nella società francese e mantenne relazioni con figure culturali di spicco.

Indice

  1. L'uso dello pseudonimo da parte di George Eliot
  2. Preconcetti sulla scrittura femminile
  3. La vita e le opere di George Sand

L'uso dello pseudonimo da parte di George Eliot

Mary Ann Evans comincia a pubblicare i suoi libri con lo pseudonimo di George Eliot e continua a farlo fino alla fine: il nome maschile diviene così quello che si chiamava un nom de plume, un nome d’arte. Ma non era certo un vezzo o una moda civettuola. La scelta poteva in parte essere legate alla sua difficile situazione personale, di donna che vive con un uomo con cui non è sposata, che già la esponeva alle critiche, ma non si trattava solo di questo. Lo stesso avevano fatto le sorelle Brönte prima di lei, consapevoli del forte pregiudizio che accompagnava la scrittura femminile, considerata inferiore per definizione.

Preconcetti sulla scrittura femminile

Ci si aspettava che le donne potessero scrivere solo romanzetti sentimentali per signorine e senza alcuno spessore letterario o morale o filosofico, e allo stesso tempo vigeva una forte censura che avrebbe impedito alle donne di prendersi e di essere prese sul serio o, ancora di più, di trattare argomenti considerati scabrosi. Esattamente quello che tutte queste scrittrici facevano, sfidando per di più lo stereotipo femminile nella vita e nei romanzi.

La vita e le opere di George Sand

Lo stesso accadeva nei medesimi anni a una famosissima scrittrice francese. Aurore Dupin de Francueil (1804-1876), nota soltanto con lo pseudonimo maschile di George Sand. Separata dal marito, vive a Parigi e partecipa alla vita pubblica girando indisturbata in abiti maschili. Scrive su riviste, conosce Balzac e diviene molto famosa pubblicando nel tempo oltre cento romanzi, racconti e commedie. Ha relazioni amorose con scrittori famosi come Merimée e De Musset e con il musicista Chopin: la società francese, meno bigotta di quella vittoriana inglese, la critica ma non la isola.

Domande da interrogazione

  1. Perché Mary Ann Evans ha scelto di usare lo pseudonimo di George Eliot?
  2. Mary Ann Evans ha scelto lo pseudonimo di George Eliot per evitare i pregiudizi contro la scrittura femminile e per la sua situazione personale delicata, vivendo con un uomo senza essere sposata.

  3. Quali erano i preconcetti sulla scrittura femminile nel periodo di George Eliot?
  4. Si credeva che le donne potessero scrivere solo romanzetti sentimentali senza spessore letterario, morale o filosofico, e c'era una forte censura che impediva loro di essere prese sul serio.

  5. Chi era George Sand e come ha sfidato le convenzioni sociali del suo tempo?
  6. George Sand, pseudonimo di Aurore Dupin de Francueil, era una scrittrice francese che viveva a Parigi, indossava abiti maschili e partecipava alla vita pubblica, sfidando le convenzioni sociali e pubblicando oltre cento opere.

Domande e risposte

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