Concetti Chiave
- L'Umanesimo, nato in Italia nel XIV secolo, si caratterizza per un forte interesse verso l'antichità, con particolare attenzione allo studio del greco e del latino.
- Nel periodo umanistico, vi è stato un significativo incremento della conoscenza delle opere classiche, grazie al contributo degli intellettuali che fuggirono da Costantinopoli.
- Gli umanisti ritenevano fondamentale studiare i testi antichi nella loro forma originale per riscoprire e sviluppare la creatività e i valori umani.
- L'Umanesimo e il Rinascimento hanno segnato un periodo di trasformazioni intense in tutti i campi della vita umana, con l'uomo al centro della conoscenza filosofica.
- Il Rinascimento del XVI secolo ampliò l'interesse verso le strutture e le leggi della natura, accanto all'ammirazione per la civiltà della Grecia e di Roma antica.
Indice
Inizio dell'età moderna
Per convenzione storica l’età moderna inizia dal 1453 (l’anno della caduta di Costantinopoli sotto l’assedio dei Turchi) o dal 1492 (l’anno della scoperta dell’America)
Tuttavia, fra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna non c’è uno stacco netto, c’è piuttosto una linea continua degli avvenimenti della storia, della cultura, dei modelli educativi.
Rinascita economica e culturale
Si è già detto che nei secoli successivi al Mille ci fu una rinascita dell’economia, della vita sociale e della cultura che gettava le basi per quello che fu poi definito rinnovamento rinascimentale.
A partire dalla seconda metà del XIV secolo, e nei secoli XV e XVI, le trasformazioni in tutti i campi della vita degli uomini furono sempre più marcate e intense. Veniva dato sempre più valore e rilievo a una nuova virtù, “humanitas”, dalla quale furono coniate le espressioni umanesimo e umanista.Movimento umanista in Italia
Il termine umanesimo indica un movimento letterario e culturale che si affermò in Italia nel XIV secolo e che fu contrassegnato da un forte interesse per l’antichità, lo studio del greco e del latino e l’imitazione del mondo antico.Sul piano pedagogico gli umanisti intendevano proseguire lo sviluppo integrale e armonico delle capacità e dei valori dell’uomo. L’uomo era posto al centro della conoscenza filosofica.
Diffusione delle opere classiche
Nel periodo dell’Umanesimo ci fu un aumento quantitativo della conoscenza delle opere scritte da autori latini e greci: nell’arco di tempo di circa un secolo furono conosciute molte più opere del mondo latino e greco di quante se ne conoscevano nel Medioevo. Le opere della letteratura del mondo grecoe latino erano portate in Italia dai numerosissimi dotti che arrivarono in occasione del Concilio di Firenze del 1439, e anche perché molti uomini colti ed intellettuali arrivarono in Italia fuggendo da Costantinopoli, in seguito alla caduta di quella città in mano ai Turchi.
La novità dell’Umanesimo non sta tanto nel numero di opere lette, ma nel modo con cui le opere dell’antichità greca e latina venivano lette.
Per i pedagogisti dell’umanesimo studiare le opere dei classici significava rientrare in possesso della propria capacità creativa, oltre che riprendere e proseguire la strada già percorsa da greci e romani e interrotta dalle invasioni barbariche. Per questo gli umanisti ritenevano indispensabile conoscere e leggere i testi antichi nella loro stesura originale.
Dunque, in un primo tempo la scoperta e lo studio dei classici latini e greci fu uno degli effetti del cambiamento sociale, politico, economico iniziato nella seconda metà del XIV secolo; in un secondo tempo, la diffusione dello studio dei classici contribuì a sua volta a determinare la trasformazione delle strutture sociali, politiche ed economiche.
Influenza del Rinascimento
Il Rinascimento fu un movimento di pensiero, letterario e culturale del XVI secolo, durante il quale, accanto all’interesse per il mondo classico, la lingua e la civiltà della Grecia e di Roma antica, crebbe anche l’interesse per le strutture e le leggi della natura.
Domande da interrogazione
- Quali sono le date convenzionali che segnano l'inizio dell'età moderna?
- Qual è il significato del termine "umanesimo" nel contesto italiano?
- Come si è diffusa la conoscenza delle opere classiche durante l'Umanesimo?
- Qual era l'approccio degli umanisti verso le opere classiche?
- Quali furono le influenze del Rinascimento sul pensiero e la cultura del XVI secolo?
L'età moderna inizia convenzionalmente nel 1453, con la caduta di Costantinopoli, o nel 1492, con la scoperta dell'America.
L'umanesimo è un movimento letterario e culturale del XIV secolo in Italia, caratterizzato da un forte interesse per l'antichità e lo studio del greco e del latino.
La conoscenza delle opere classiche si è diffusa grazie ai dotti che portarono testi in Italia, specialmente dopo il Concilio di Firenze del 1439 e la caduta di Costantinopoli.
Gli umanisti ritenevano fondamentale leggere i testi antichi nella loro stesura originale per recuperare la capacità creativa e proseguire il percorso culturale interrotto dalle invasioni barbariche.
Il Rinascimento portò un rinnovato interesse per il mondo classico e per le strutture e le leggi della natura, influenzando il pensiero e la cultura del XVI secolo.